OpenAI ritorna sui suoi passi: gli utenti preferiscono Gpt-4o a Gpt-5
Solo tre giorni fa, OpenAI ha lanciato il nuovo modello di intelligenza artificiale Gpt-5, ma gli utenti non sembrano soddisfatti delle novità introdotte. In risposta alle critiche, l’azienda ha deciso di rimettere in circolo il modello precedente, Gpt-4o.
Secondo quanto riporta il sito Engadget, le principali critiche mosse contro Gpt-5 sono relative alle risposte “troppo asciutte” e “coincise”, meno profonde del predecessore. Sam Altman, manager di OpenAI, ha commentato la situazione in un post sul social X: “Ci aspettavamo qualche imprevisto dato che stiamo implementando così tante novità contemporaneamente. Abbiamo sicuramente sottovalutato quanto siano importanti per la gente alcune delle cose che apprezzano di Gpt-4o”.
Nonostante Gpt-5 offra prestazioni migliori sotto molti aspetti, gli utenti sembrano preferire il modello precedente. Di conseguenza, OpenAI ha deciso di permettere agli abbonati di ChatGpt di scegliere quale modello utilizzare tra gli ultimi due. Inizialmente, l’idea della compagnia era quella di rendere Gpt-5 il predefinito per tutti.
Altman ha sottolineato che, prima o poi, Gpt-4o verrà ritirato a favore di un uso principale e più ampio di Gpt-5, che integra già tutte le possibilità del precedente, insieme ad altre migliorie come diversi “toni” di risposta e l’opportunità di collegare app di terze parti per un assistente personalizzato.
Per il momento, gli utenti possono continuare a utilizzare Gpt-4o, ma è probabile che, in futuro, OpenAI cerchi di convincerli a passare al nuovo modello.
FP