Seleziona una pagina
lunedì, Feb 13

Pubblicata la foto del foro della Soyuz MS-22 attraccata alla Stazione Spaziale Internazionale

da Hardware Upgrade :

Recentemente abbiamo scritto del problema della perdita di pressione (dovuta a un foro) della navicella cargo russa Progress MS-21. Si tratta del secondo guasto a una navicella russa in pochi mesi rappresentando un potenziale rischio per la Stazione Spaziale Internazionale anche se allo stato attuale non c’è alcun pericolo per gli equipaggi a bordo. In precedenza era accaduto qualcosa di simile alla capsula Soyuz MS-22 che aveva portato sulla ISS l’astronauta Frank Rubio (NASA) e i cosmonauti Sergey Prokopyev (Roscosmos) e Dmitri Petelin (Roscosmos).

Ancora adesso Roscosmos sta cercando, con l’aiuto della NASA, di capire cosa possa aver provocato i due guasti similari e non c’è una risposta certa. Prima del problema alla Progress MS-21 si era “puntato il dito” verso un micrometeorite che avrebbe potuto colpire la navicella causando la fuoriuscita di tutto il liquido presente nel circuito di raffreddamento. Con il danno alla Progress però le cose potrebbero essere cambiate, ma non necessariamente. Nelle ultime ore è stata pubblicata la prima fotografia del danno sulla paratia esterna della Soyuz MS-22 ripreso grazie alle fotocamere del braccio robotico Canadarm2 (quest’ultimo era stato colpito a sua volta in passato).

Stazione Spaziale Internazionale: la foto al foro della Soyuz MS-22

Come scritto poco sopra, non sappiamo ancora quale sia l’effettiva origine del danno alla Soyuz MS-22 e alla Progress MS-21. Roscosmos ha dichiarato che le analisi sono in corso e che i fori potrebbero essere originati da cause diverse. Nonostante tutto, in via precauzionale, il lancio della Soyuz MS-23 che riporterà sulla Terra Rubio, Prokopyev e Petelin è stato posticipato almeno fino al 10 marzo 2023 (invece del 20 febbraio). Questo permetterebbe di effettuare ulteriori controlli sulle zone interessate per evitare che anche la nuova navicella possa subire la stessa sorte (nel caso fosse un problema costruttivo).

soyuz ms-22

Roscosmos ha ribadito sul suo canale Telegram che “la presenza di questa apertura dimostra la causa dell’incidente: un danno esterno” per quanto riguarda la Soyuz MS-22 ancora attraccata alla Stazione Spaziale Internazionale. Yury Borisov (direttore generale di Roscosmos) ha affermato inoltre che attualmente non è possibile eseguire un’analisi diretta del danno alla Progress MS-21 e questo non permette quindi di avere un’idea precisa di quanto accaduto.

soyuz iss

Borisov ha dichiarato “stiamo adottando misure che potrebbero consentirci di fotografare il luogo in cui la superficie della navicella è stata apparentemente danneggiata. Se ci sono tracce di danni, allora si può presumere che ci sia stato un impatto esterno: collisione con un meteorite o qualche tipo di detrito spaziale. Per ora, la mancanza di informazioni ci fa prendere in considerazione tutte le versioni possibili”.

Un confronto tra il danno alla Soyuz MS-22 e allo Space Shuttle STS-115

Una delle possibilità è che i due guasti siano correlati e legati effettivamente a uno o più MMOD (acronimo di Micrometeoroids and Orbital Debris). Si tratterebbe di un evento raro ma non impossibile. Questo potrebbe spiegare perché i due eventi siano avvenuti in zone simili della Stazione Spaziale Internazionale e a breve distanza temporale. La risposta definitiva però potrà avvenire solo dopo l’analisi completa della Progress MS-21 e in parte anche dopo il rientro della Soyuz MS-22 (senza equipaggio).

Source link