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domenica, Feb 21

PureVPN: recensione, funzionalità e prezzi

Da Punto-Informatico.it :

All’interno del panorama delle reti virtuali private, merita sicuramente un posto anche PureVPN. Si tratta di un servizio che offre una vasta rete di server, un pacchetto di app con funzioni approfondite e in generale un rapporto qualità-prezzo molto interessante.

A livello di privacy non è però il massimo, ed è per questo motivo che non può essere messa sullo stesso piano di colossi come NordVPN. Andiamo alla sua scoperta.

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Che cos’è PureVPN

Fondata nel 2007 e con sede ad Hong Kong, PureVPN è una rete virtuale privata fornita da GZ Systems. Possiede caratteristiche che la rendono certamente molto appetibile, a partire dalla vasta rete di server (oltre 750 in 140 paesi) e una buona gamma di applicazioni, oltre a funzioni utili come ad esempio il supporto P2P per il torrenting, le protezioni IPv6 e DNS leak, e altro ancora.

La domanda è se la VPN in questione possa effettivamente competere con i fornitori top sul mercato, sia a livello di fruizione generale del servizio che dal punto di vista delle prestazioni. Nelle prossime righe rispondiamo a questa e a molti altri interrogativi.

Come funziona Pure VPN?

Recentemente PureVPN ha intrapreso una strada ben precisa, volta a migliorare la privacy dei propri utenti. La società KPMG testa periodicamente, e senza alcun preavviso, le dotazioni della piattaforma da questo punto di vista: quindi l’impegno c’è, nulla da dire. A livello di velocità funziona bene, con qualche rallentamento di tanto in tanto anche se streaming in HD e in 4K girano senza buffering o altre problematiche.

Tuttavia, ti diamo la prima risposta: PureVPN non può essere paragonata ai provider principali, tra cui ExpressVPN. Infatti, a livello di streaming non riesce a sbloccare alcune piattaforme come BBC iPlayer e Amazon Prime, e il torrenting non è disponibile nelle località più popolari. Anche le app non sono paragonabili a quelle offerte dai top sul mercato.

In sintesi, PureVPN è un’opzione che ha un suo senso, ma in fatto di usabilità e potenza ci sono soluzioni migliori ad un prezzo simile.

La crittografia di PureVPN

Semplicemente di livello militare: CyberGhost infatti utilizza il modulo di crittografia 256-bit AES su tutti i suoi server. Si tratta di una crittografia impossibile da decifrare, utilizzata peraltro anche da agenzie militari e governative per la protezione di informazioni riservate.

Prezzi e piani di PureVPN

Davvero molto interessanti: PureVPN è una delle più convenienti sul mercato. Prevede tre tipologie di piani: il primo è quello mensile da 9,60 euro al mese, il secondo annuale e infine il piano biennale da 2,96 euro al mese.

Ed è proprio il piano annuale in questo momento quello che ti invitiamo a prendere maggiormente in considerazione: è il più conveniente a livello di costi ma soprattutto l’unico ad offrire una prova di 7 giorni. Terminato questo arco temporale, ti verranno addebitati €61,95 per il primo anno a meno che il piano di prova non venga annullato. Niente male!

Esiste una versione free?

Una vera e propria versione completamente gratuita no, perchè non fa parte della politica delle VPN professionali di cui Pure fa parte. Tuttavia, esiste appunto la prova di 7 giorni con cui è possibile “testare” il prodotto.

Sicurezza di PureVPN

Non è sicuramente il punto forte di questa VPN, nonostante il modulo di crittografia 256-bit AES. Bisogna però sottolineare come negli ultimi tempi PureVPN si stia sforzando per migliorare i propri sistemi di sicurezza e le sue politiche sulla privacy.

L’ultimo audit della società KPMG ha effettivamente dato prova provata che PureVPN mantiene una politica no-log. Inoltre, dispone di alcune funzioni utili extra, come la protezione IPv6 e DNS leak, un’opzione multi-port, port forwarding e la possibilità di utilizzare una rete non-NAT per utilizzare un indirizzo IP unico.

Presente anche la funzione di kill switch: quest’ultimo blocca, appunto, tutto il tuo traffico Internet mentre cambi server o se la connessione alla VPN dovesse diventare instabile.

Velocità e prestazioni di PureVPN

Da questo punto di vista, PureVPN regala delle soddisfazioni: possiede infatti un numero di server che si armonizza molto bene ai tuoi requisiti di velocità. Se ad esempio desideri connetterti alla VPN per lo streaming, essa sceglierà in automatico il server più veloce. Il protocollo OpenVPN può rallentare un po’ la connessione, ma non c’è un enorme calo di velocità.

A livello di numeri, le prestazioni ovviamente dipendono dalla connessione di cui disponi: si può arrivare tranquillamente a velocità eccellenti di circa 60-80 Mbps. Il nostro consiglio è quello di sfruttare il periodo di prova per fare test approfonditi, così da assicurarti che PureVPN sia adatta in ogni momento.

I server di PureVPN

Come dicevamo nelle righe precedenti, la reti di server di PureVPN è molto vasta: oltre 750 unità in 140 paesi diversi. Notevole.

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L’assistenza di PureVPN

Il supporto clienti di PureVPN si compone di guide aggiornate per fornire istruzioni complete che offrono soluzioni ai problemi più comuni (con vasta gamma di articoli per quasi tutti i sistemi operativi), ticket di supporto (si può ottenere una risposta in circa mezzora, ma ad onor del vero le risposte sono abbastanza “rudimentali” e quelle successive spesso non ottengono risposta)e infine la live chat.

Quest’ultimo è sicuramente il metodo migliore offerto da PureVPN, se le guide non sono di particolare aiuto. Si riceve una risposta in un paio di minuti. In generale, per quanto riguarda l’assistenza, possiamo concludere che – anche con riferimento alla live chat – questa VPN offre un servizio più che sufficiente, ma non paragonabil a quello di top del settore.

Funziona per Netflix?

Assolutamente si: PureVPN si comporta bene quando si accede a Netflix, sbloccando una serie di librerie con estrema facilità. Quindi da questo punto di vista promossa a pieni voti.

Funziona per Torrent?

Anche in questo caso la risposta è affermativa: PureVPN funziona per il torrenting. Ma… c’è un ma: molti dei server più popolari – tra cui Regno Unito, USA, Canada e Australia – bloccano la condivisione P2P. Questo a differenza di altre vpn come Nord o Express, che invece permettono di effettuare torrent su ogni server.

Altri servizi di Streaming

Cme abbiamo detto prima, PureVPN si comporta bene quando si accede a Netflix, sbloccando una serie di librerie con facilità. Ma è anche in grado di sbloccare altre piattaforme, come ad esempio Disney+, che è generalmente considerato uno dei portali streaming più ostici. Anche Hulu può essere sbloccato.

Tuttavia, lo stesso non si può dire per BBC iPlayer o Amazon Prime Video, che risultano bloccati in ogni server. Se dunque ti accontenti di Netflix e Disney+, PureVPN è una scelta decente, ma se hai bisogno del meglio per lo streaming, ti consigliamo di scegliere un servizio diverso.

Le app di PureVPN

purevpn dispositivi

Una volta iscritti a PureVPN, hai a disposizione anche una discreta selezione di app, tra cui Windows, Mac, Linux, Android e iOS, più le estesioni per browser Chrome e Firefox. Ciò che sorprende in positivo è la presenza di supporti per dispositivi più di nicchia, come ad esempio Roku, PlayStation, Xbox, Fire TV Stick e router.

Su mobile le app hanno diverse funzionalità, sono abbastanza intuitive, ci sono svariate opzioni (molto utile quella per l’ottimizzazione della connessione per certi scopi, come quella per lo sblocco del web in Cina, per lo streaming e molte altre) e su Android è presente un kill switch apposito.

Quindi, possiamo dire di essere rimasti soddisfatti dalle applicazioni previste da PureVPN.

Domande frequenti riguardo PureVPN

Siamo quasi giunti alla fine della nostra guida, ma prima di terminare vogliamo fornirti alcune domande frequenti (con relative risposte) che in molti si pongono con riferimento a PureVPN e alle VPN in generale.

Rallenta la connessione?

No. Dai test effettuati, PureVPN si comporta davvero bene: non rallenta la connessione, non provoca buffering durante la visione di contenuti in streaming e in generale ci mette molto poco a connettersi con i server. La velocità è sicuramente uno dei punti forti di questo provider.

E’ legale?

Si, certo: è un servizio legale, ma ovviamente non deve essere utilizzata per attività illegali, come ad esempio la violazione di altri PC o la vendita di materiale protetto da copyright. Altro consiglio che vogliamo darti è di controllare attentamente le leggi del paese in cui ti trovi prima di scaricare e iniziare ad utilizzare una VPN. Dunque, presta attenzione nei paesi in cui vigono leggi server sull’uso del web.

É sicura?

Abbiamo visto come il team di PureVPN si stia impegnando molto per aumentare il livello di sicurezza da assicurare ai propri utenti. Per il momento la risposta che possiamo darti è la seguente: si, PureVPN è sicura, ma se stai cercando il top della sicurezza, il consiglio è di rivolgersi ad altri servizi.

Posso provarla gratis?

Questo è sicuramente uno degli aspetti più positivi di PureVPN: offre ai suoi utenti un periodo di prova completa di sette giorni. Non male: in questo modo potrai testare i servizi offerti dalla rete, e decidere di conseguenza.

Esiste rimborso?

Si, esiste una garanzia di rimborso di 31 giorni, con cui avrai la possibilità di testare ancora meglio il tutto. Una volta terminato l’arco temporale di riferimento, potrai decidere se acquistare il servizio oppure no: in caso di rinuncia, avrai indietro tutti i soldi.

Riepilogo e conclusioni

PureVPN può attrarre per la sua grande rete di server, per l’ampio supporto dei dispositivi e per un rapporto qualità-prezzo dei suoi piani di abbonamento sicuramente interessanti. Non solo: anche le app sono un punto a favore (quando funzionano correttamente), dal momento che offrono una più che discreta quantità di funzionalità. Anche il comparto privacy/sicurezza sta migliorando: l’audit always on di KPMG lo testimonia.

Tuttavia, per tutta una serie di ragioni (compresi alcuni problemi di connettività e un kill switch non certo impeccabile), PureVPN al momento non può competere con i grossi colossi presenti sul mercato.



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