da Hardware Upgrade :
Qcells, azienda sudcoreana leader nella produzione di pannelli fotovoltaici, intende investire massicciamente negli Stati Uniti, costruendo un nuovo impianto di produzione solare a Cartersville, in Georgia.
La società è, al momento, l’unica realtà a stabilire una catena di fornitura solare completamente integrata e basata sul silicio, dalla materia prima al pannello finito all’interno dei confini statunitensi.
L’iter che il produttore vuole seguire prevede l’inizio dei lavori nell’attuale trimestre per la costruzione del nuovo impianto nella contea di Bartow, in Georgia, che produrrà 3,3 gigawatt di lingotti solari, wafer, celle e pannelli finiti.
Il polo produttivo di Bartow si affiancherà a quello di Dalton, a sua volta sito in Georgia, aperto da Qcells nel 2019; a pieno regime quest’ultimo sta producendo 2 GW di pannelli solari l’anno ed è attualmente l’impianto di produzione di celle solari più grande dell’emisfero occidentale.
I piani di sviluppo dell’azienda sudcoreana non sono finiti.
Oltre all’investimento iniziale per la costruzione dell’hub di Bartow, Qcells prevede di assumere 510 operai a tempo indeterminato e di aumentare la produttività di Dalton, portandola a 3,4 GW e assumendo altre 535 persone.
L’investimento dovrebbe portare la capacità totale di produzione di pannelli solari di Qcells in Georgia a 8,4 GW entro il 2024, occupando a tempo indeterminato 4.000 persone.
A rendere possibile un investimento di questo tipo è stata anche la legislazione americana, che nell’agosto 2021, ha approvato il Solar Energy Manufacturing for America Act, introdotto dal senatore Jon Ossoff (D-GA).
La legge promuove la produzione di celle solari fornendo crediti d’imposta per i produttori statunitensi in ogni fase della catena di approvvigionamento della produzione solare.
Il CEO di Qcells, Justin Lee, ha dichiarato in una dichiarazione: “Abbiamo lavorato a stretto contatto con il senatore Ossoff per far diventare legge la sua legislazione sulla produzione solare, che ha contribuito a rendere possibile l’investimento storico di oggi. Non vediamo l’ora di continuare la nostra stretta collaborazione con il senatore Ossoff per creare soluzioni solari completamente di fabbricazione americana e sostenibili, a partire da qui in Georgia.”.