Una nuova tecnologia contro la contraffazione: etichettatura con Qr code e intelligenza artificiale
È stato sviluppato un sistema di etichettatura innovativo che combina Qr code, fibrille di sicurezza e intelligenza artificiale per contrastare la contraffazione. Il progetto è frutto della collaborazione tra l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (Ipzs) e la Fondazione Bruno Kessler.
Il contrassegno contiene fibre di sicurezza, simili a fibre tessili molto sottili, visibili a occhio nudo, la cui composizione e disposizione creano un’impronta unica e irripetibile. Nella zona con fibrille è stampato un Qr code che, se inquadrato con la fotocamera di un qualsiasi smartphone, consente di verificare l’autenticità del prodotto.
L’obiettivo di questo sistema è quello di tutelare cittadini e imprese con strumenti di verifica semplici e affidabili. “La sfida è stata quella di trasferire la competenza specialistica in un processo automatizzato tramite IA, così che chiunque, semplicemente utilizzando il proprio smartphone, possa beneficiare della stessa capacità di riconoscimento che prima era riservata a un tecnico esperto”, ha dichiarato Sergio Povoli, ricercatore dell’unità TeV di Fbk e Fbk science ambasador.
Il progetto ha visto la collaborazione di diversi ricercatori, tra cui Stefano Messelodi, Luigi Riz e Fabio Poiesi dell’Unità technologies of vision di Fbk. “Con questa innovazione confermiamo la nostra missione di garantire soluzioni di sicurezza sempre più avanzate, che combinano la tradizione dei materiali anticontraffazione con l’innovazione digitale, offrendo ai cittadini strumenti di tutela diretta e immediata”, ha dichiarato Corrado Guidobaldi, referente Area documenti di viaggio della Struttura innovazione di Ipzs.
FP



