Qualche foto dell’invasione (flop) dell’Area 51

Erano attese migliaia di persone, se ne sono presentate poche centinaia: l’Area 51 non è stata espugnata, con buona pace dei complottisti di tutto il mondo

Sarebbe dovuta essere un’invasione senza precedenti, ma alla fine gli organizzatori e i partecipanti hanno preferito definirla una “grande festa”: l’invasione dell’Area 51 del 20 settembre, organizzata via social dall’australiano Jackson Barnes e subito scoraggiata dalle autorità, è stata in sostanza un enorme flop. L’evento Storm Area 51– They Can’t Stop Us All, poi cancellato da Facebook, aveva raccolto circa due milioni di partecipanti, convinti di poter irrompere grazie all’unione delle proprie forze all’interno della base statunitense del Nevada dove da sempre si crede siano nascoste prove dell’esistenza aliena e altre amenità.

Si sono presentati in poche centinaia, come potete vedere dalle foto nella nostra gallery, e nessuno ha tentato realmente di entrare. Ci sono stati due arresti che hanno dato un po’ di colore alla giornata (in un caso si è trattato di un turista canadese che ha avuto l’ardire di orinare lungo una cancellata), ma alla fine qualche alieno si è visto davvero: un nutrito gruppo di persone si è presentato travestito, trasformando l’irruzione in una pacifica parata in maschera. Una festicciola tra birra, cosplayer e gruppi musicali che qualcuno degli avventori, alle telecamere delle televisioni presenti, ha avuto il coraggio di definire “la Woodstock dei nostri giorni”. Insomma, i numeri parlano di altro, ma chissà mai che possa diventare una vera e propria ricorrenza.