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martedì, Set 22

Quali serie guardare se ti è piaciuta Ratched



Da Wired.it :

Protagoniste dall’istinto omicida e dalla mente instabile, atmosfere alienanti in ospedali psichiatrici, ambientazioni in luoghi e periodi del passato: ecco dove ritrovare tutti questi elementi dopo la visione dell’ultimo show di Ryan Murphy

Su Netflix da pochi giorni, Ratched è la serie che segna il ritorno dello showrunner Ryan Murphy. Il prolifico autore di Hollywood, American Horror Story, Pose e molte altre produzioni tra le più popolari del decennio tratteggia qui il personaggio letterario della sadica infermiera reso popolare da Qualcuno volò sul nido del cuculo nel 1975, incentrando attorno a Mildred Ratched una origin story stilosa e perversa. L’orfana sopravvissuta agli abusi di numerose famiglie adottive, che ordisce piani macchinosi per farsi assumere come paramedico in un’istituzione psichiatrica, è l’ultima in ordine cronologico di varie protagoniste femminili dall’indole assassina e dalla psiche instabile. Se avete un debole per questo tipo di personaggio oppure soffrite di un debole per i period drama o, ancora, siete attratti dall’ambientazione in istituzioni psichiatriche, ecco quali sono le serie da guardare per rimanere in tema.

1. Castle Rock – Misery

Se vi piacciono i personaggi letterari femminili contorti, tendenzialmente privi di remore morali ma dalla mente popolata di demoni, ossessioni e istinti omicidi, la seconda stagione dell’antologia horror di Castel Rock ispirata ai classici di Stephen King fa al caso vostro. Così come Ratched, anche Misery si sviluppa creativamente come un origin story: Annie Wilkes è destinata a diventare l’infermiera psicopatica di uno dei romanzi più acclamati del maestro dell’orrore. Giovanissima madre single che si stabilisce in una cittadina isolata del Maine, cerca di rifarsi una vita con la figlia adolescente. È una madre attenta e protettiva con un passato traumatico dal quale è riuscita a sfuggire fisicamente ma non psicologicamente, che manifesta sempre più chiari segni di squilibrio e paranoia man mano che la tensione della situazione in cui è coinvolta – nientemeno che una manciata di redivivi che fonda un culto stregato – precipita. Castle Rock fonde thriller psicologico e horror soprannaturale, alternando alla disamina di questo terrificante personaggio (le infermiere psicopatiche sono le peggiori), l’immersione in atmosfere orrorifiche. Bonus: Annie è più coinvolgente di Mildred.

2. L’altra Grace

Serie canadese di Netflix ispirata al romanzo omonimo di Margaret Atwood (autrice anche di Handmaid’s Tale – Il racconto dell’ancella), L’altra Grace è un period che ruota tutto intorno alla figura di una povera immigrata irlandese, Grace Marks, in prigione da più di 10 anni. Governante un uomo di nome Thomas Skinner, è stata condannata appena adolescente al carcere a vita per aver partecipato all’omicidio di lui e di un’altra donna. Nei sei episodi di cui si compone questa limited, un medico viene assegnato al caso di Grace – che afferma di non ricordare nulla – e inizia con lei alcune sessioni di incontri per andare alla ricerca del suo tempestoso passato, in un’epoca, la prima metà del diciannovesimo secolo, ancora acerba di conoscenze circa i misteri della psicologia umana. Cupa, introspettiva e fredda, anche L’altra Grace affronta il legame tra morte, violenza e psiche femminile, affidandosi a una confezione meno glamour e patinata di Ratched.

3. The Lizzie Borden Chronicles

Christina Ricci, attrice cinematografica che si era già cimentata con il piccolo schermo in Pan Am e si avvale di un talento e un aspetto naturalmente ideali per i ruoli inquietanti, presta le sue fattezze a un personaggio esistito veramente durante la seconda metà del diciannovesimo secolo, Lizzie Borden. Gli sceneggiatori televisivi negli ultimi anni mostrano una predilezione per le donne assassine, pazze, amanti delle asce come armi predilette e con un passato privo di risorse scientifiche adeguate per dimostrarne l’effettiva colpevolezza. La Borden, come accennato, è esistita veramente, circondata per anni dalla fama acquisita durante un processo che la vedeva accusata di aver massacrato a colpi di ascia, appunto, il padre insopportabilmente taccagno e la matrigna. La storia segue Lizzie dopo l’assoluzione: non tutti sono convinti della sua innocenza tanto che un Pinkerton arriva in città per approfondire le indagini, mentre intorno a lei conoscenti e parenti cominciano a morire inspiegabilmente. Anche questa serie è composta da una sola stagione, principalmente sviluppata intorno alla relazione tra Lizzy e il legame fortissimo tra lei e sua sorella Emma. Un altro punto in comune con Ratched è infatti il tema della solidarietà femminile.

4. The Kingdom – Il regno

Serie-evento memorabile – ai tempi venne paragonata a Twin Peaks per le atmosfere altrettanto criptiche – di una quindicina di anni fa, The Kingdom è una produzione danese in otto episodi firmata niente meno che dal regista local Lars von Trier. Il regno è ambientato in un ospedale di Copenaghen, nell’ala psichiatrica popolata da personaggi dalle turbe più curiose. L’aspetto rivelante, tuttavia, è che i malati menali più gravi sono i dottori e il personale dell’istituto, mentre la cosa più strana è che il reparto è infestato di fantasmi e segnato da fenomeni inspiegabili soprannaturali. Tra apparizioni sconcertanti di una ragazzina defunta, un patologo ossessionato dai tumori, una donna ingravidata da un fantasma e altre amenità una più inquietante dell’altra, The Kingdom è da vedere se si è attratti dalle storie ambientate in manicomi e ospedali psichiatrici, sebbene con questo titolo si rischi davvero di perdere la testa.

5. American Horror Story

La longeva antologia dell’orrore – sebbene ambientata in epoche e luoghi diversi – è costituita da storie e personaggi che fanno parte del medesimo universo narrativo. Creata dallo stesso Ryan Murphy che ha prodotto Ratchedl, non vi consigliamo nessuna stagione in particolare (anche se la seconda è, come la origin di Mildred, ambientata in un manicomio), perché di tutte e nove di cui si compone, ognuna mantiene le atmosfere alienanti e il gusto per il macabro, il grottesco e l’eccesso che caratterizzano le produzioni del famoso showrunner. Che si tratti di case infestate, di istituti abitati dal demonio, di circhi, di scuole per giovani streghe o di alberghi decadenti e popolati da vampiri, ognuno dei luoghi di American Horror Story è il posto giusto per continuare a intrattenersi dopo la visione di Ratched.

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[Fonte Wired.it]