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Quanto è grande l’Universo? L’incredibile storia del Grande Dibattito

da | Giu 10, 2025 | Tecnologia


Quanto è grande l'Universo L'incredibile storia del Grande Dibattito

John Moore/Getty Images

Universi isola

In cielo c’erano moltissime nebulose, così venivano chiamate quegli oggetti nebulari dai confini diffusi che si trovavano qui e là nel cielo profondo. Nel 1845 Lord Rosse scoprì che una di quelle, M51, aveva una forma a spirale. Ne furono poi scoperte molte altre, e non ci volle molto affinché qualcuno iniziasse a pensare che quelle spirali non fossero altro che altre galassie, proprio come la nostra, altri “universi isola” in un grande arcipelago. Però c’erano dei problemi. Nel 1918 Harlow Shapley, studioso di distanze cosmiche, misurando la distanza di quei corpi celesti arrivò a un Universo costituito da una sola grande galassia di 300mila anni luce, e tutto ciò che esisteva era al suo interno. Un altro astronomo, Heber Curtis, era invece di altro avviso. Riteneva che le misure di Shapley non fossero abbastanza precise e che le spirali fossero in realtà altre galassie.

Quanto è grande l'Universo L'incredibile storia del Grande Dibattito

NASA

Il dibattito

Il 26 aprile 1920, in un congresso della National Academy of Sciences a Washington si tenne una sessione dal titolo “la scala dell’Universo”. Il fulcro di questa sessione era quello che sarebbe passato alla storia come Grande Dibattito. In realtà non fu un vero dibattito, Curtis e Shapley tennero le loro conferenze una dopo l’altra, mostrando i risultati delle proprie ricerche. Entrambi, sia Curtis che Shapley, avevano torto su alcuni punti e ragione su altri. Shapley per esempio, per quanto avesse esagerato nella sua stima delle dimensioni della Via Lattea, era comunque una stima più consona di qualsiasi altra venisse fatta all’epoca. Curtis d’altra parte aveva ragione sul cuore della questione: le nebulose a spirale erano galassie esterne e lui portò per la prima volta delle prove scientifiche a sostegno di questa ipotesi. Ma il tempo avrebbe curato quella tensione scientifica.

La scoperta di Hubble

Appena 4 anni dopo il Grande Dibattito, nel 1924, Edwin Hubble trovò alcune variabili cefeidi nella maggiore nebulosa a spirale, quella di Andromeda, e anche in altre come la nebulosa Triangolo. Nello stesso periodo erano state risolte alcune stelle all’interno di questa “nebulosa”, confermando così che si trattava di un sistema stellare. Hubble calcolò la distanza di quelle nebulose e pubblicò i risultati in un articolo del 1929. Le distanze in gioco erano troppo grandi affinché le nebulose fossero all’interno della Via Lattea, dovevano essere fuori dalla Via Lattea: erano altre galassie.



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Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

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