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venerdì, Set 20

Questa startup vi chiede un contributo per piantare un trilione di alberi coi droni


La startup Now raccoglie donazioni per ripopolare di alberi le zone che hanno subito la deforestazione grazie all’uso di droni

La startup Now usa droni per piantare alberi (foto: Pixabay)

Piantare un trilione di alberi, per salvare il pianeta. E farlo usando i droni, anziché i metodi tradizionali. È questo l’obiettivo di Now, startup che permette, tramite una donazione, di sostenere la riforestazione dal cielo.

La semina fatta a mano, infatti, richiede tempi lunghissimi, oltre a persone e mezzi. Con i droni invece si possono piantare molti più semi, anche in aree difficilmente raggiungibili: la volontà di Now è quella di piantarne venti miliardi di alberi all’anno per cinquant’anni.

(foto: Pixabay)

Le aree da rinverdire sono quelle colpite dalla deforestazione (portare alberi in zone che non erano già foreste, secondo gli esperti, potrebbe invece creare disequilibri). Uno studio pubblicato a luglio su Science ha calcolato che ci sono 1,7 miliardi di ettari (un’area grande quanto Usa e Cina insieme) disponibili e di questi 0,9 miliardi di ettari sono adatti per accogliere nuovi alberi. Ripopolandoli, si potrebbe tagliare l’anidride carbonica presente nell’atmosfera in maniera significativa.

I droni di Now sorvolano le aree e verificano le condizioni del suolo. Poi sganciano dei baccelli biodegradabili che contengono un seme e sostanze nutritive per il terreno. Un’operazione che, ovviamente, ha un costo: sulla piattaforma è quindi possibile fare una donazione per sostenere la riforestazione.

L’obiettivo di un trilione di nuovi alberi è condiviso anche da altre realtà, come The Trillion Tree Campaign. E Now non è la prima realtà a impiegare i droni per seminare (lo fa, per esempio, anche Biocarbon Engineering). La speranza è che, unendo le forze, possa davvero essere raggiunto l’ambizioso target.

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