Il turismo si evolve e si digitalizza, ma fino a poco tempo fa un aspetto fondamentale dell’esperienza di viaggio era rimasto indietro: il deposito bagagli. Dopo il check-out o prima del check-in, milioni di viaggiatori si trovano ogni giorno a dover gestire le proprie valigie senza una soluzione comoda e sicura. È da questa esigenza concreta che nasce Radical Storage, la piattaforma fondata dall’imprenditore romano Alessandro Seina che consente di prenotare online spazi per lasciare i bagagli “in modo semplice, tracciabile e sicuro”. Oggi l’azienda è presente in oltre 1.000 destinazioni nel mondo, con più di 10.000 punti di deposito e oltre 2 milioni di utenti all’anno.
Un modello “win-win” per viaggiatori e attività locali
Il vero punto di forza di Radical Storage è la sua rete capillare di partner locali: bar, hotel, negozi e altre attività commerciali che offrono spazi per il deposito bagagli, trasformando ogni consegna in un’opportunità di business. “Offriamo un servizio a valore aggiunto ai turisti e generiamo traffico e fatturato per le attività locali”, spiega Seina, Ceo di LeanTeam, la startup che ha dato vita al progetto. Il modello si basa sulla sharing economy e punta a convertire i clienti occasionali in clienti abituali dei partner. Radical Storage punta a triplicare la propria rete nei prossimi tre anni.
Dall’Italia al mondo
Fondata nel 2017, Radical Storage ha saputo innovare un settore rimasto analogico troppo a lungo, ci spiegano, diventando un punto di riferimento per chi viaggia. In un’Italia dove meno della metà della popolazione possiede competenze digitali di base, la startup ha intercettato un bisogno reale e lo ha trasformato in un servizio globale. Oggi la piattaforma è attiva in oltre 70 Paesi e ha custodito più di 5 milioni di valigie, diventando protagonista anche in occasione di grandi eventi come concerti, partite e fiere.