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mercoledì, Dic 22

Raffaella Carrà, in arrivo un documentario internazionale sulla sua vita



Da Wired.it :

Scomparsa lo scorso 5 luglio, Raffaella Carrà è ancora una presenza molto vivida nella memoria di milioni di italiani. La regina della televisione italiana, nota però anche in Spagna, America Latina e anche negli Stati Uniti per i suoi programmi e per le sue canzoni divenute dei tormentoni indimenticabili, si è spenta quest’estate a 78 anni. In molti però hanno ricordato anche l’impatto socio-culturale che la sua carriera ha avuto sui costumi del nostro Paese, su una certa liberazione femminile e sulla rappresentazione di tutte le identità. Tutto ciò sarà al centro di un nuovo documentario che ripercorrerà la vita personale e professionale di questa grande artista.

La casa di produzione Fremantle, infatti, ha annunciato nelle scorse ore di aver acquisito i diritti globali sulla via di Carrà e che li utilizzerà per mettere a punto un documentario approfondito sui suoi numerosi traguardi. A occuparsene saranno Andrea Scrosati, direttore operativo del gruppo (e in passato già responsabile della programmazione di Sky Italia), i ceo italiano e spagnola della società Gabriele Immirzi e Nathalie Garcia, e i responsabili dei documentari Mandy Chang e Alessandro De Rita. La produzione sarà anche sostenuta dalla spagnola Cero Coma Producciones, dato che il mercato ispanico sarà un bacino di grandissimo interesse dato la notorierà della presentatrice in quei territori.

Fremantle ha dichiarato che questa nuova produzione ribadirà l’impegno nella realizzazione di documentari di alto profilo e “rilevanti e significativi dal punto di vista culturale“, andando ad aggiungersi ad altri titoli già annunciati come Planet Sex con Cara Delevingne e Arctic Drift sulla ricerca scientifica al Circolo polare. Questo su Raffaella Carrà sarà un progetto appunto mirato a sottolineare la versatilità e il significato della sua carriera, dagli esordi precocissimi al cinema fino alla rivoluzione culturale del Tuca Tuca con l’ombelico scoperto, passando per il duraturo sostegno alla comunità Lgbtq+.



[Fonte Wired.it]