Seleziona una pagina
giovedì, Mar 09

Range Rover Sport PHEV, la nostra prova fuoristrada con lo stunt man di James Bond e Batman

da Hardware Upgrade :

La Range Rover Sport è sul mercato da un po’ di tempo ormai, e sta facendo registrare buoni numeri, per la soddisfazione anche di Jaguar Land Rover Italia. La Range è sicuramente un SUV di lusso, ricco di tecnologia, visibile e invisibile, che ora è disponibile anche in una versione PHEV, ovvero plug-in hybrid, con caratteristiche di tutto rispetto.

Al fianco del motore 6 cilindri troviamo infatti una seconda unità elettrica, sempre nel cofano anteriore, con 105 kW di potenza o, se preferite, 141 CV. Possono sembrare pochi per muovere un mezzo che supera facilmente i 2.000 kg, ma la coppia sempre pronta rende il motore elettrico adeguato anche alla marcia 100% elettrica. Il merito è anche della batteria, praticamente grande quanto quella di alcune auto 100% elettriche, ben 38,2 kWh, certificati per un range di 80 km reali, fino a 113 in città.

Range Rover Sport PHEV Offroad

Ma se volessimo utilizzare questo SUV di alta gamma e sportivo anche per divertirci in fuoristrada? Land Rover ci ha aiutato a rispondere a questa domanda, portandoci nel percorso di prova di Les Comes, poco lontano da Barcellona, dove abbiamo potuto mettere alla prova la Range Rover Sport PHEV P510e, in particolare nell’allestimento Autobiography, che costa più di 140.000 euro.

Ma per rendere la nostra giornata più interessante, la casa inglese ha aggiunto due ingredienti. Abbiamo affrontato il percorso offroad di circa 8 km, esclusivamente in modalità elettrica 4WD, senza mai permettere al motore endotermico di aiutarci, ed infine abbiamo paragonato le nostre capacità a quelle di Mark Higgins, pilota di fama internazionale, nonché stunt man dei recenti film di James Bond e Batman.

Range Rover Sport PHEV Offroad

Come detto, il motore elettrico è da 105 kW, ma in grado di muovere tutte le ruote, grazie a un differenziale posto al centro del veicolo. Non è ovviamente l’unico accorgimento della Range per migliorare le prestazioni su terreni difficili. Dai comandi in plancia si possono regolare le sospensioni a diverse altezze (sospensioni pneumatiche dinamiche a regolazione del volume), e si possono anche settare vari parametri dal display principale, richiamando dei preset, o anche configurazione personalizzate preparate in anticipo. È proprio quello che abbiamo fatto grazie all’istruttore al nostro fianco, che nei vari passaggi, come vedete dal nostro video, ha impostato la vettura nel modo ottimale.

[HWUVIDEO=”3355″]Range Rover Sport PHEV: la PROVA ESTREMA con lo stunt-man di James Bond[/HWUVIDEO]

Per chi non ha mai provato un’esperienza simile, come il sottoscritto, la cosa che è subito evidente è l’incredibile facilità di gestione della vettura con la modalità elettrica all-wheel-drive. Basta un filo di acceleratore, forse nemmeno il 10%, per ottenere una risposta immediata, ma docile e calibrata. La Range supera ogni genere di ostacolo, grazie anche ai generosi pneumatici dedicati, senza difficoltà, senza perdita di aderenza, facendo sembrare facile ciò che facile non è. E per mettere ancora un po’ di pepe in più, perché non affrontare una parete rocciosa inclinata lateralmente, e anche scivolosa? Potete vedere nel video diverse inquadrature di questo passaggio, superato senza problemi. Dal display centrale è inoltre possibile visionare costantemente l’inclinazione del veicolo sui due assi, e il lavoro delle singole sospensioni.

Range Rover Sport PHEV Offroad

Nel caso dei tratti molto sconnessi si rivela fondamentale poter alzare al massimo le sospensioni, ma può essere utile anche il “transparent bonnet“, la funzione con cui le vetture Land Rover mostrano cosa c’è sotto l’auto, come se il cofano fosse completamente trasparente, permettendo dunque di vedere eventuali ostacoli vicini alle ruote. In un tratto questa opzione ci è servita parecchio, per via di rocce a spuntoni sporgenti.

Range Rover Sport PHEV Offroad

La Range Rover Sport può anche affrontare un guado fino a 900 mm di profondità, cosa che per fortuna non ci è capitata, visto il bel tempo, ma una volta raggiunta la cresta del campo di prova, la discesa è stata altrettanto impegnativa. Ma anche in questo caso ci è venuta incontro la tecnologia presente a bordo della Range, grazie all’assistente di discesa. Sempre dai soliti comandi, è possibile indicare alla vettura la velocità massima possibile, ed il livello di confort desiderato. Il veicolo quindi si muove tra le asperità gestendo in autonomia acceleratore e freno, lasciando al guidatore solo il controllo del volante. Il sistema analizza costantemente gli scossoni dati dal fondo, e adatta la velocità al confort impostato. Meno confort, più velocità, con relativi sobbalzi ovviamente. La discesa offre anche il plus non indifferente della rigenerazione elettrica, importante per portare a termine in modo positivo una electric challenge. Detto in parole povere, la seconda parte del percorso non ci è costata autonomia, che era ancora circa di 80 km prima della parte finale della nostra prova.

Range Rover Sport PHEV Offroad

Ultima parte, che forse è stata quella più divertente, con un percorso pianeggiante sterrato, una sorta di rally da fare sempre in elettrico, ma questa volta scatenando tutti i 141 CV. Inaspettato vedere come una vettura così pesante, quasi 3.000 kg, si dimostri agile su un terreno scivoloso, e con curve repentine che obbligano a frenate improvvise e inserimenti decisi. A tratti è parso di guidare un’auto ben più piccola di un SUV. Un tracciato che abbiamo affrontato con la modalità dinamica, per sprigionare la potenza e l’agilità nascosta, ma una guida mai abbastanza dinamica da pareggiare quella di Mark Higgins, che si è poi seduto al volante, facendoci passare al passeggero, per mostrarci al massimo le potenzialità di Range Rover Sport PHEV.

Range Rover Sport PHEV Offroad

La Range Rover Sport PHEV è disponibile e configurabile sul sito dedicato, con prezzo di partenza di 111.533 euro. La versione Autobiography da noi provata costa 142.000 euro, e comprende cerchi in lega da 22″, fari LED digitali con proiezione di immagini, sedili con 22 regolazioni, riscaldabili e ventilati e con funzione massaggio, impianto audio Meridian Sound System e molto altro ancora. Esiste però anche la First Edition, con cerchi da 23″ e ancora meglio equipaggiata, per 145.900 euro.

Source link