è prima per affidabilità tra le testate d’informazione italiane
Per l’ottavo anno consecutivo, l’ è stata classificata come la testata d’informazione più affidabile in Italia. Lo certifica il Digital News Report 2025 dell’Istituto Reuters, che evidenzia come l’ guidi la classifica con la fiducia degli italiani che si attesta al 74%. Seguono a pari merito SkyTg24 e Il Sole 24 Ore al 67%, poi Tg La7 al 61%.
Classifica dei siti d’informazione
.it è secondo tra i siti d’informazione per numero di navigatori settimanali con il 17% a pari merito con Tgcom24 online. Primo sito è Fanpage al 22%, quarto SkyTg24, quinti Repubblica.it e Rai News online.
Fiducia complessiva nelle notizie
Secondo il Rapporto Reuters, la fiducia complessiva nelle notizie in Italia si attesta al 36% in aumento di due punti percentuali rispetto allo scorso anno. Tuttavia, solo il 9% degli italiani paga per le notizie online. Il 26% condivide notizie sui social, chat e email, principalmente attraverso WhatsApp e Facebook, anche se in calo, mentre avanzano Instagram e TikTok.
Modalità di fruizione delle notizie
La fruizione delle notizie cartacee continua a diminuire: il 12% degli italiani dichiara di utilizzare fonti di stampa, contro il 59% del 2013. La tv resta stabile al 65%, la fruizione online si attesta al 68%, dai social media al 39%, dai podcast di news al 6%, dai chatbot di intelligenza artificiale al 4%.
Il mercato italiano dei media
Il mercato italiano dei media sta vivendo una profonda trasformazione, plasmato dalla rapida ascesa delle piattaforme digitali e dal continuo cambiamento del ruolo della televisione. Le aziende tecnologiche internazionali come Google, Meta e Netflix dominano le entrate online, presentando sfide per i lettori multimediali tradizionali del paese.
Intelligenza artificiale e giornalismo
Anche in Italia, come nel resto del mondo, è presente il tema dell’intelligenza artificiale. Il Garante Privacy ha emesso un avvertimento al gruppo Gedi in merito alla sua partnership con OpenAI, sollevando preoccupazioni circa potenziali violazioni delle norme Ue sulla privacy. Inoltre, il quotidiano Il Foglio ha pubblicato una edizione interamente generata dall’IA, una iniziativa che enfatizza sperimentazione e promozione strategica piuttosto che segnare un cambiamento fondamentale rispetto al giornalismo tradizionale.
Modello di membership
Infine, si segnala che in Italia guadagna terreno il modello di ‘membership’ tipico delle testate native digitali come Fanpage, Il Post, Open, HuffPost, Linkiesta e Citynews. A differenza dei paywall tradizionali, tutti i contenuti principali rimangono gratuiti per mantenere elevato il traffico del sito e i ricavi pubblicitari, mentre gli abbonati hanno accesso a funzionalità extra come podcast esclusivi, newsletter e un’esperienza senza pubblicità.
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