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lunedì, Mar 06

Raspberry Pi 4 da 8 GB non si trova? Uno youtuber l’ha costruito da solo

da Hardware Upgrade :

Lo youtuber MadEDoctor ha adottato una soluzione “artigianale” per sopperire alla scarsa disponibilità di Raspberry Pi 4 da 8 GB: se l’è costruito da solo. In sostanza, ha sostituito il chip di memoria da 1 GB dell’omonima versione, molto più semplice da reperire, con un modulo da 8 GB acquistato separatamente.

https://www.youtube.com/watch?v=5pW4_nqcIWA

Ma perché darsi tanto disturbo? Come abbiamo riportato sul finire del 2022, la Raspberry Pi Foundation ha sottolineato che il 2023 sarebbe stato investito per recuperare la situazione piuttosto critica lasciata dalla pandemia di Coronavirus. Gli ultimi anni si sono caratterizzati per la cosiddetta “crisi dei semiconduttori“, segnata da una domanda superiore alle capacità produttive.

Le conseguenze si sono riversate anche sulla produzione di Raspberry, che ha dovuto affrontare grosse difficoltà nella catena di approvvigionamento non solo dei chip, ma anche in altri comparti, come la fornitura dei PCB. Non a caso, l’azienda ha già anticipato che un Raspberry Pi 5 non arriverà nel 2023 in quanto l’incertezza nella fornitura rischia di incidere negativamente sull’intera filiera.

Come fare quindi a ottenere un Raspberry Pi 4 da 8 GB in tempi così difficili? MadEDoctor ha deciso di acquistare un chip di memoria RAM compatibile con la piattaforma, più precisamente il D9ZCL 8 GB prodotto da Micron dal costo di circa 20 dollari.

Va premesso che non si tratta assolutamente di un’operazione semplice, ma sono necessarie le giuste competenze e soprattutto la corretta strumentazione. Per la saldatura e dissaldatura dei chip è stata utilizzata una stazione ad aria calda. Questo perché il modulo è alloggiato tramite BGA (Ball Grid Array), ragione per cui andranno riscaldate tutte le sfere di saldatura per la rimozione.

Per preservare l’integrità di PCB, chip circostanti e componenti in plastica è stato utilizzato il nastro Kapton. Una volta preparata la scheda, è stato effettuato un fine lavoro con il quale lo youtuber ha prima scaldato la scheda a 250 °C per poi concentrare il flusso d’aria sul chip da 1 GB portando la temperatura a 400 °C.

La saldatura avviene in modo speculare. In seguito alla pulizia della scheda, lo youtuber si è armato di flussante e poi ha posizionato il chip sui giunti (le sfere di saldatura sono già presenti sul modulo) e con un accurato lavoro di riscaldamento ha saldato il nuovo chip al Raspberry Pi 4.

In seguito all’operazione, ha svolto alcuni test con memtester per verificare che la nuova memoria lavorasse secondo le specifiche, appurando che tutto era perfettamente riuscito. Un’operazione senza dubbio invasiva e che, naturalmente, invalida la garanzia. In ogni caso, potrebbe rivelarsi un’alternativa percorribile nel caso in cui la ricerca di un Raspberry Pi 4 da 8 GB dovesse rivelarsi troppo complessa.

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