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lunedì, Apr 24

Reality Pro: il visore di Apple potrebbe fare tutto per convincere tutti. Ecco le ”ultime”

da Hardware Upgrade :

Reality Pro o Reality One. Al momento non sappiamo effettivamente quale sar il nome del primo visore a Realt Mista che Apple si appresta a presentare ufficialmente il prossimo 5 giugno alla conferenza di inaugurazione della WWDC 2023 per gli sviluppatori. L’idea di Apple quella di incentrare l’intero appuntamento proprio a questo nuovo device che proprio per l’azienda rappresenta un device fondamentale per il futuro e dove la stessa Apple ha concentrato i suoi sforzi degli ultimi anni.

Reality Pro (One): dovr convincere tutti

Secondo le ultime indiscrezioni, Apple si appresterebbe a realizzare un evento di presentazione del primo suo visore a Realt Mista capace di fare praticamente tutto. S, perch l’idea secondo il solito informato Mark Gurman di Bloomberg sarebbe quella di avere una strategia tale per cui un normale utente non dovrebbe chiedersi a cosa potrebbe servire un visore come quello di Apple, perch il visore potr fare ”tutto” in modo da dare la possibilit di centrare comunque qualche obiettivo tra questo ”tutto”.

Secondo Gurman infatti Apple avrebbe partorito il suo Reality Pro (One) come un device capace di utilizzare tutte le principali applicazioni che gli utenti sono soliti utilizzare sugli iPhone soprattutto non mettendo mano a modifiche del codice per una migliore integrazione futura per gli sviluppatori. Il visore potr infatti scattare foto e video con un’interfaccia del tutto simile all’app Fotocamera su iOS, potr effettuarevideochiamate con FaceTime, potr gestire la posta elettronica e navigare online su Safari cos come aprire Mappe per ottenere indicazioni. Secondo Gurman possibile che il visore Apple possa permettersi anche di essere usato come centro multimedialeper guardare film scaricati dallo store Apple o su Apple TV+, ascoltare musica o podcast e creare musica con Garageband. Non solo perch si potr usare anche per la produttivitprendendo note, gestendo file in iCloud o ancora condividere e creare presentazioni con Keynote.

Apple ha voluto realizzare Reality Pro (One) come visore capace anche di creare un ambiente rilassante e meditativo con grafica e suoni creati ad hoc. Non solo perch c’, sempre secondo Gurman, la possibilit che il visore possa garantire la visione di contenuti di sport in un portale creato specificatamente con feature a realt virtuale e ancora ci sar la possibilit di far funzionare il visore come monitor esterno di un Mac o di poter usare device esterni quali mouse o anche tastiere.

E la volont di Apple, sempre secondo Gurman, sembrerebbe essere quella di mettere tutto su Reality Pro (One) proprio come fatto con Apple Watch a suo tempo quando venne presentato come device per misurare il tempo, come fitness tracker, come sistema per rispondere ai messaggi, come sistema per comunicare ma anche come device per la rilevazione di parametri medici. Un po’ di tutto in un solo device da portare al polso. L’evoluzione dell’Apple Watch stata quella che ha portato ad avere oggi un dispositivo perfetto per la salute personale ma anche per le notifiche da smartphone tralasciando altre funzionalit che negli anni sono state abbandonate.

Apple vuole fare la stessa cosa con Reality Pro ossiamettere una grande quantit di carne al fuoco sperando che l in mezzo prima o poi emerga quel che alla gente interessa. Ma la questione se Apple riuscir a tenere viva l’attenzione sul dispositivo per il tempo sufficiente.Il rischio infatti che gli occhiali finiscano dentro ad un cassettoprima che ci sia il tempo di assegnare loro un ruolo preciso, cosa che accaduta con i Quest di Meta.

Come fare per cambiare le carte in tavola rispetto ad altri? Apple dovrebbe riuscire ad affinare velocemente l’hardware del suo visore. Inizialmente infatti Reality Pro (One) dovrebbe arrivare con un pacco batterie esterno grande come un iPhone (anche se per questo avrebbe pensato ad un sistema di aggancio magnetico capace di non dare problemi di distacco e dunque far rimanere saldo il collegamento anche durante i movimenti dell’utente) ed palese che questo potrebbe invogliare poco gli utenti ad utilizzare il visore quotidianamente. Una scelta questa per che sarebbe stata voluta dagli ingegneri per permettere di avere un visore decisamente pi leggero sul viso, caratteristica quest’ultima da sempre menzionata negativamente dagli utilizzatori di visori a realt aumentata.

Oltretutto la sua autonomia potrebbe essere di un paio di ore e dunque anche qui Apple dovrebbe cercare di migliore velocemente anche questa caratteristica. Infine il prezzo: Apple porter sul mercato il suo visore per la prima volta facendolo pagare oltre 3000 dollari, secondo le indiscrezioni, un prezzo elevato che dovr scendere e non di poco se Apple vorr proporre questo tipo di device a tutti. Insomma non vediamo l’ora di capire effettivamente la strategia di Apple con il Reality Pro (One) e di capire effettivamente quanto Apple avr lavorato per riuscire a portare sul mercato un visore degno del nome della sua azienda. Tutto questo lo scopriremo alla WWDC 23 a Cupertino il prossimo 5 giugno.

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