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giovedì, Dic 02

Recensione Apple Watch Series 7: quanto costa, come funziona, quale conviene acquistare


Abbiamo provato l’ultimo modello dello smartwatch di Apple: ha un display che mostra più ampie porzioni di testo, una maggiore resistenza agli urti, tante funzionalità per il monitoraggio delle attività sportive e della forma fisica, in grado in alcuni casi di salvare vite. Ne abbiamo parlato con un cardiologo del Policlinico di Milano

Quello che salta subito all’occhio quando si acquista un nuovo Apple Watch Series 7, soprattutto se si proviene da una serie precedente, è il display, che è più grande e ha una più vasta area di visualizzazione. Ma le novità non finiscono qui: il nuovo Apple Watch ha una batteria che si ricarica in meno tempo, è più resistente agli urti e integra strumenti importanti per il monitoraggio della forma fisica (in grado, come vedremo in seguito, di salvare vite) e delle attività sportive. Lo abbiamo provato per circa un mese – insieme al nuovo servizio di Apple chiamato Fitness Plus, di cui parliamo in maniera approfondita in un articolo a parte – e queste sono le nostre considerazioni.

Le caratteristiche principali

Il nuovo display Retina always-on di Apple Watch Series 7 appare più luminoso e offre quasi il 20 per cento di spazio di visualizzazione in più rispetto ai modelli precedenti influendo però di pochissimo sulle dimensioni della cassa, come sempre disponibile in due modelli: 41 e 45 millimetri. Leggere o scrivere mail o messaggi appare dunque più comodo e anche più semplice, grazie a una nuova tastiera “estesa”. Apple Watch è anche più robusto: ha un cristallo anteriore, spiegano da Apple, ridisegnato con una geometria più “forte” che lo rende più resistente agli urti, ha una resistenza alla polvere di grado IP6X mentre si può portare in acqua fino a 50 metri. Sul fronte della batteria abbiamo notato piccoli miglioramenti rispetto al modello precedente: con una sola ricarica e indossato anche di notte nelle nostre prove è arrivato tranquillamente al giorno successivo ma purtroppo va comunque caricato ogni giorno o ogni due giorni, in base all’utilizzo che se ne fa. La ricarica, con il cavo magnetico USB-C Magnetic Fast Charger, è diventata più veloce: nella nostra prova ha impiegato circa un’ora. Diversi i nuovi quadranti presenti nel nuovo sistema operativo WatchOS 8 tra cui Contour (in cui si sfruttano tutti i bordi del display), World Time (che mostra l’ora in 24 fusi orari diversi) o Ritratto (che sfrutta le funzioni di profondità della modalità Ritratto di iPhone).

Stefano Carugo
Con il prof. Stefano Carugo, direttore UOC Cardiologia Università degli Studi di Milano, per parlare della fibrillazione atriale e del monitoraggio del cuore con lo smartwatch

Il monitoraggio della salute e la fibrillazione atriale

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Apple Watch Series 7 offre numerose possibilità di monitoraggio della salute fisica: oltre a contare i nostri passi, il nostro movimento e il dispendio di calorie è in grado di monitorare il rumore ambientale, i livelli di ossigeno nel sangue (che abbiamo imparato purtroppo a conoscere con l’avvento della pandemia), le fasi del sonno, il ciclo, la sedentarietà, il lavaggio delle mani ma soprattutto è in grado di monitorare il nostro battito cardiaco e di farci un elettrocardiogramma. Funzione che ha salvato solo nelle ultime settimane numerose vite, come quella di Eugenio Finardi, che si è sentito male mentre era in aeroporto. Questo perché attraverso le funzioni di monitoraggio cardiaco Apple Watch è in grado di identificare una fibrillazione atriale. Considerate le numerose notizie di stampa proprio su questo fronte abbiamo approfondito il tema con un cardiologo di fama internazionale. “La fibrillazione atriale – ci spiega il professor Stefano Carugo, direttore UOC Cardiologia Università degli Studi di Milano e “pioniere” delle nuovissime tecnologie nel campo della cardiologia, con cui abbiamo fatto un’interessante chiacchierata sul tema della telemedicina – è una patologia che può essere devastante soprattutto se non si scopre, perché può portare all’ictus. All’inizio – ci confida – venivamo guardati con un po’ di scetticismo ma ormai anche a livello mondiale le ultime linee guida internazionali sulla fibrillazione hanno ampiamente sdoganato l’utilizzo di smartwatch come l’Apple Watch: a mio giudizio funzionano bene e mi capita spesso di consigliarlo ai miei pazienti”. La fibrillazione atriale è un’alterazione del ritmo cardiaco che sta esplodendo in tutto il mondo, ci racconta ancora Carugo, a causa dell’invecchiamento della popolazione ma anche per gli abusi di alcol, fumo e droghe. “L’Apple Watch è un ottimo strumento per effettuare un elettrocardiogramma ‘al volo’, in trenta secondi, e inviarlo con facilità al proprio medico: io ho fatto numerose diagnosi di fibrillazione atriale in questo modo, e addirittura a diversi pazienti ho consigliato l’acquisto di uno smartwatch di questo tipo proprio per tenersi in contatto con me e inviarmi, da qualsiasi posto del mondo, i dati sulla propria salute in tempo reale quando non si sentono bene”. 

Le modalità di allenamento

Tornando alle novità dell’Apple Watch Series 7 sono sempre moltissime le possibilità di monitoraggio degli allenamenti sportivi: dalla camminata veloce al trekking, dalla corsa all’ellittica, dal ballo al core training al nuoto. Introdotti anche due nuovi allenamenti: stiamo parlando del Thai Chi e del Pilates. Novità per chi va in bici: Apple Watch è in grado di rilevare pause e riprese e di misurare in modo più preciso le calorie attive quando si usa una bici elettrica grazie a un algoritmo aggiornato che valuta i dati del GPS e il battito cardiaco per determinare quando l’utente usa la pedalata assistita e quando invece spinge sui pedali con le gambe. Infine, sono stati aggiornati e ottimizzati anche gli algoritmi di rilevazione cadute: in caso di caduta se l’utente è immobile per circa un minuto viene avviata automaticamente una chiamata ai servizi di emergenza direttamente dal polso.

Il nostro utilizzo e il nostro verdetto, disponibilità e prezzi

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Comprare o non comprare l’Apple Watch, aggiornare o non aggiornare, serve davvero uno smartwatch? Sono le domande che ci vengono poste più spesso dai nostri lettori e ascoltatori ma anche colleghi e amici. Certamente, a nostro avviso, l’Apple Watch è uno strumento “in più” per fare più comodamente alcune cose (leggere mail o messaggi “al volo”, rispondere al telefono dal polso quando si hanno le mani impegnate, monitorare le funzioni della casa intelligente come l’accensione di luci o riscaldamenti, consultare la lista della spesa o pagare al supermercato tramite Apple Pay senza tirar fuori il telefono dalla tasca); diventa però come abbiamo visto uno strumento sempre più indispensabile per il monitoraggio della propria salute e delle attività sportive. Rispetto ai modelli precedenti, inoltre, la maggiore area di visualizzazione dello schermo certamente è un bel passo in avanti, mentre al contrario a nostro avviso la durata della batteria è migliorata ma non è ancora soddisfacente. 

 

Apple Watch rispetta l’ambiente: tutti i magneti e il Taptic Engine, spiegano da Apple, sono realizzati al 100% con terre rare riciclate, tungsteno per la maggior parte riciclato, e la cassa dei modelli in alluminio è interamente riciclata. Cinque i nuovi colori per la cassa in alluminio: Mezzanotte, Galassia, verde, un nuovo azzurro e (PRODUCT)RED. Due le versioni (41 e 45 millimetri), possibilità di aggiungere come sempre la connettività cellulare LTE, casse in alluminio, acciaio inossidabile o titanio e tanti diversi cinturini abbinabili. Il prezzo di partenza è di 439 euro. 

Pro e Contro

PRO

  • Funzionalità di monitoraggio della salute in grado di salvare vite+
  • Schermo più grande

CONTRO

  • Batteria migliorata ma va comunque ricaricata ogni giorno e mezzo



fonte : skytg24