da Hardware Upgrade :
I produttori di schede video sono soliti segmentare l’offerta per occupare diverse fasce di prezzo e di pubblico. È il caso di Gigabyte che, con la GeForce RTX 4070 Ti, propone tanti modelli che spaziano dalla gamma Gaming a quella AORUS, per passare alla Eagle fino ad arrivare alla AERO. Le principali differenze tra queste soluzioni sono rappresentate dal dissipatore (estetica ma non solo), dalle frequenze di clock massime e in genere dal bundle.
Prestazionalmente parlando, invece, le schede sono più o meno simili, ma anche il look fa la sua parte e ci sono ambienti, come quello dei creator, in cui si predilige un aspetto meno aggressivo rispetto al mondo gaming fatto di linee più nette e LED RGB a profusione. Ed è da questa considerazione che è nata la linea AERO di Gigabyte, fatta di pochi fronzoli e una colorazione bianco-argento che restituisce la sensazione di un prodotto di alta qualità.
La GeForce RTX 4070 Ti AERO OC 12G (GV-N407TAERO OC-12GD) giunta in redazione nei giorni scorsi incarna proprio questa filosofia, forte di un dissipatore WindForce in cui il colore bianco e l’argento si fondono: a bordo troviamo tre ventole da 10 centimetri con senso di rotazione alternato, un radiatore con sette heatpipe in rame e una camera di vapore a contatto con la GPU si occupano di tenere a bada l’hardware di NVIDIA.
Backplate a parte, un altro elemento a cui prestare attenzione è la longevità delle ventole: a tal proposito Gigabyte usa un “nano lubrificante” al grafene che, a suo dire, estende la vita della ventola di 2,1 volte, portandola quasi a quella di una soluzione con doppio cuscinetto a sfera.
Anche se meno aggressiva rispetto altre soluzioni, la GeForce RTX 4070 Ti AERO non si fa mancare l’illuminazione, con un LED sul lato della scheda in corrispondenza della scritta AERO. La scheda è anche dotata di Dual BIOS, con la modalità OC a rappresentare quella di default e quella Silent che agisce sul profilo delle ventole.
La scheda è overcloccata di fabbrica, con un clock in GPU Boost di 2640 MHz, 30 MHz in più rispetto alle specifiche di riferimento. Quanto alle dimensioni, la GeForce RTX 4070 Ti AERO è lunga 33,6 cm, ampia 14 cm e spessa 5,8 cm. Nella parte posteriore troviamo la solita configurazione di porte con tre DisplayPort 1.4a e una HDMI 2.1a.
Come le altre GeForce RTX 4070 Ti la proposta di Gigabyte è alimentata da un connettore 12VHPWR a 16 pin, per cui nella confezione in bundle trovate un adattatore da 16 pin a due 8 pin, insieme a una staffa di supporto che allevia il carico sullo slot PCI Express.
Configurazione di prova
Abbiamo svolto i test su una nuova piattaforma basata sulla motherboard ASUS ROG Crosshair X670E Hero, 32 GB di memoria G.Skill Trident Z5 DDR5-6000 (30-38-38-38-96) e processore AMD Ryzen 9 7950X con 16 core e 32 thread.
Tutte le schede che vedrete nei grafici sono state provate con Resizable BAR attivo. Per le GPU NVIDIA abbiamo usato i driver 531.29 (salvo la RTX 4070 per cui ci siamo avvalsi dei driver forniti alla stampa da NVIDIA al lancio), mentre per le GPU AMD Radeon abbiamo usato gli AMD Software Adrenalin 23.3.2.
Prestazioni Gigabyte RTX 4070 Ti AERO OC
La AERO OC di Gigabyte ha un OC di fabbrica risicato e, per questo motivo, non bisogna aspettarsi prestazioni molto diverse da una RTX 4070 Ti standard. Le prove indicano alla meglio 1-2 fps di differenza, ma più che un effettivo risultato dovuto alla frequenza possiamo derubricare i divari come la variabilità che può verificarsi tra una run e l’altra di test.
Frequenze, consumi, temperatura
Come tutte le recensioni delle varie custom, a meno di problemi prestazionali imprevisti o miglioramenti nel frame rate sensibili che ormai sono merce rara, la parte più interessante dell’analisi di un design è il comportamento in termini di consumi, temperature e rumorosità. Partiamo proprio da quest’ultima: con una rumorosità ambientale di 39 dB circa, abbiamo misurato nel nostro carico di Metro Exodus EE in loop con risoluzione 4K Ultra valori di 43 dB e 46,5 dB in modalità Silent e OC. Quest’ultima un po’ si fa sentire, ma nulla di eccessivo. Si tratta di valori che abbiamo registrato a 10 cm perpendicolarmente dalla ventola centrale.
In modalità OC le ventole rimangono ferme fino a circa 57 °C della GPU, per poi girare fino al 73-75% del duty cycle e assestarsi al 70-71%. Questo significa che le ventole accelerano fino a 1820-50 RPM per poi assestarsi a circa 1700-1730 RPM. In assenza di carico le ventole girano fino a portare la temperatura della GPU a circa 38 °C, fermandosi.
Per quanto riguarda la modalità Silent, le ventole partono solo con la GPU che tocca circa 64 °C e la cosa interessante è che tra le run di test le ventole si fermano, cosa che non si verifica con il firmware OC. Le ventole, inoltre, non superano mai i 1370 RPM. Il ritorno alla modalità 0dB avviene a 56 °C, quindi ecco spiegato perché non appena manca il carico 3D si fermano le ventole: Gigabyte ha pensato di innescare la modalità 0dB a temperature moderatamente alte.
Passando alle frequenze di clock della GPU, tutte le schede provate basate sul progetto della RTX 4070 Ti si attestano su clock simili, con l’algoritmo GPU Boost che porta il chip grafico a operare a circa 2750-2800 MHz circa.
Assodato che nessuna delle GeForce RTX 4070 Ti testate sinora si è dimostrata in qualche modo calda o problematica, ciò non significa che vi siano delle differenze. In modalità OC la AERO di Gigabyte ferma la GPU intorno ai 58 °C, mentre la modalità Silent tocca 63-64 °C. Si tratta di valori decisamente buoni, specie se paragonata all’altra dual BIOS di cui abbiamo provato entrambi i firmware, la Gaming X Trio di MSI.
Concludiamo la disamina con i consumi, che si attestano su livelli simili alle altre RTX 4070 Ti, con un dato medio nel nostro carico intorno ai 280W.
Conclusioni
Con un prezzo di circa 960 euro nel momento in cui scriviamo questo articolo, la RTX 4070 AERO OC di Gigabyte è solo moderatamente più costosa dei 919€ IVA inclusa indicati da NVIDIA come base. Il prezzo è quindi in linea con altri modelli di 4070 Ti, per un progetto che si rivolge ai giocatori che aspirano a divertirsi in 1440p e offre le prestazioni della 3090 Ti, ma con un DLSS 3 in più su cui fare affidamento.
Una scheda che oggi può vedere nella Radeon RX 7900 XT, ma anche nella 6950 XT, le sue concorrenti più agguerrite, al netto del fatto che AMD offre prestazioni in ray tracing inferiori e non ha ancora una tecnologia in grado di rivaleggiare con il DLSS 3.
Detto questo, la AERO OC è una buona scheda e soprattutto mette a disposizione un doppio BIOS che grazie alla modalità Silent consente di decidere se optare per una maggiore silenziosità o una GPU con qualche in meno. La scelta è soggettiva, ma offrire questa funzionalità è senza dubbio una buona mossa da parte di Gigabyte.
Quanto all’estetica, che la società ha progettato per conquistare i creator, dobbiamo dire che a noi non dispiace affatto, specie il backplate. Si tratta però di un elemento soggettivo, come tale contestabile. La scheda però, al di là dell’indirizzo pensato dalla società, può essere usata in qualsiasi postazione, salvo quelle più compatte dove le sue dimensioni potrebbero rivelarsi inadatte.