da Hardware Upgrade :
Da quando NVIDIA ha portato sul mercato la GeForce RTX 4070, abbiamo provato due schede video, una al lancio di ASUS e una di PNY poco dopo. Abituati a provare i modelli di fascia più alta, di dimensioni ben maggiori, le due schede ci hanno colpito positivamente per le fattezze più contenute, unitamente ai consumi, alle prestazioni in linea con la GeForce RTX 3080 e l’aggiunta del DLSS 3.
In questo articolo ci occupiamo di una terza soluzione, la MSI GeForce RTX 4070 GAMING X TRIO 12G, che si presenta con dimensioni ben superiori, praticamente da GeForce RTX 4080: la scheda è lunga 33,8 cm, larga 14,1 cm e spessa 5,2 cm. Dimensioni superiori alla ASUS DUAL (26,7 x 13,4 x 5,1 cm) e alla PNY VERTO (24,7 x 12 x 4,1 cm), soprattutto in termini di lunghezza.
MSI ha quindi deciso di mantenere, almeno per questo modello, un dissipatore che è sicuramente sovradimensionato al tipo di progetto. Nella sua lineup la casa taiwanese prevede anche modelli più compatti, come la VENTUS 2X 12G OC.
Non è però l’unica differenza che notiamo rispetto ai progetti visti in precedenza: la GAMING X TRIO di MSI è dotata di un singolo connettore di alimentazione a 16 pin (o 12+4 se vi piace di più). Proprio con la GeForce RTX 4070 NVIDIA ha dato carta bianca ai propri partner, i quali possono decidere se dotare le schede di connettori PEG a 8 pin tradizionali oppure il nuovo 12VHPWR.
ASUS e PNY, per le due schede con clock di riferimento, hanno adottato il PEG, mentre MSI per questo progetto OC ha optato per il 12VHPWR. La società, nel bundle della scheda, inserisce un adattatore per il collegamento a due cavi a 8 pin – ah, nella confezione c’è anche una staffa per ancorare meglio la scheda al case.
Abbiamo parlato di OC di fabbrica, ma di quanto ha incrementato le frequenze MSI? Dai 1920 / 2475 MHz delle schede di riferimento, anche dette MSRP, si passa a 1920 / 2610 MHz. Come sempre a essere ritoccata è la frequenza di GPU Boost, in questo caso salita di 135 MHz.
In virtù di questo cambiamento, il TGP della MSI GeForce RTX 4070 GAMING X TRIO 12G sale da 200 a 215W. Quanto alle porte posteriori, troviamo la “solita” configurazione con tre DisplayPort 1.4a e una HDMI 2.1a.
Ma concentriamoci sul sistema di raffreddamento che, come si può osservare dalle immagini laterali, si estende ben oltre quello che è il PCB della GeForce RTX 4070, più o meno lungo la metà. Il dissipatore è il classico Tri Frozr 3 di MSI, con tre ventole TorX 5.0, dove sotto la copertura c’è un ampio radiatore con base in rame, un telaio di rinforzo e nella parte posteriore c’è un backplate con una grande apertura per il passaggio dell’aria calda. La scheda non si fa mancare l’illuminazione Mystic Light, che illumina alcuni elementi frontali e la scritta MSI sul lato.
| MSI RTX 4070 Gaming X Trio | GeForce RTX 4070 riferimento | |
| Architettura | Ada Lovelace | Ada Lovelace |
| CUDA core | 5888 | 5888 |
| RT core | 46 | 46 |
| Tensor core | 184 | 184 |
| Cache L2 | 36 MB | 36 MB |
| ROPs | 64 | 64 |
| Boost Clock (MHz) | 2475 | 2475 |
| Base Clock (MHz) | 2610 | 1920 |
| Memoria | 12 GB GDDR6X 21 Gbps | 12 GB GDDR6X 21 Gbps |
| Bandwidth | 504,2 GB/s | 504,2 GB/s |
| Bus | 192 bit | 192 bit |
| TGP | 215W | 200W |
Configurazione di prova
Abbiamo svolto i test su una nuova piattaforma basata sulla motherboard ASUS ROG Crosshair X670E Hero, 32 GB di memoria G.Skill Trident Z5 DDR5-6000 (30-38-38-38-96) e processore AMD Ryzen 9 7950X con 16 core e 32 thread.
Tutte le schede che vedrete nei grafici sono state provate con Resizable BAR attivo. Per le GPU NVIDIA abbiamo usato i driver 531.29 (salvo la RTX 4070 per cui ci siamo avvalsi dei driver forniti alla stampa da NVIDIA), mentre per le GPU AMD Radeon abbiamo usato gli AMD Software Adrenalin 23.3.2.
Prestazioni MSI GeForce RTX 4070 Gaming X Trio 12G
Un incremento della frequenza nominale di GPU Boost del 5,5% rispetto alle altre RTX 4070 testate non significa che le prestazioni crescano necessariamente di quella percentuale. Diamo un’occhiata ai test:
In genere le versioni OC guadagnano pochi fps in percentuale rispetto alle proposte standard e, anche in questo caso, il quadro è simile con la proposta di MSI che alla meglio offre il 3% di prestazioni più.
Frequenze, consumi, temperatura
Per quanto riguarda il comportamento della MSI GeForce RTX 4070 Gaming X Trio, vediamo la GPU AD104 di questa soluzione opera con una frequenza più alta rispetto alle proposte concorrenti, raggiungendo vette intorno ai 2750-2800 MHz durante il carico di lavoro.
L’aspetto più interessante della prova è senza dubbio vedere l’effetto del dissipatore Tri Frozr 3 sulle temperature di GPU e memoria. I valori registrati ci dicono che la proposta Gaming X Trio di MSI è per ora la RTX 4070 più fresca tra quelle che abbiamo testato.
Non solo, il dissipatore è davvero silenzioso e le ventole, una volta usciti dal carico, tornano rapidamente in modalità Zero Frozr, ovvero ferme. D’altronde il dissipatore è di dimensioni più generose delle altre due soluzioni provate e presenta una ventola in più. Quest’ultima non impatta però sul rumore, in quanto le ventole girano davvero lente, intorno ai 900-1000 RPM: a 10 cm perpendicolarmente alla ventola centrale abbiamo rilevato un valore di 38,6 dB, a fronte di una rumorosità ambientale di 36,6 dB.
Come preannunciato dal TGP, la GeForce RTX 4070 di MSI ha un consumo leggermente superiore alle proposte concorrenti, con valori di picco intorno ai 210-211W.
Conclusioni
La Gaming X Trio è il non plus ultra della gamma MSI per quanto riguarda la GeForce RTX 4070. Una scheda che è differente dalla soluzioni base testate sinora, in quanto dotata di un dissipatore ben più grande e, di conseguenza, efficace.
Le soluzioni di ASUS e PNY provate in precedenza ci hanno dimostrato che il design della GeForce RTX 4070 non richiede necessariamente grandi dissipatori per dare il meglio, ma chiaramente i produttori offrono più soluzioni nella loro lineup e tutti hanno proposte sovradimensionate.
La Gaming X Trio è una di queste e dobbiamo dire che MSI ha realizzato un ottimo prodotto, capace di garantire le prestazioni del progetto e mantenere la GPU e la memoria su temperature ridotte, aspetto che depone a favore della longevità della scheda.
Certo, il dissipatore più carrozzato e l’OC di fabbrica, che però non fa tutta questa differenza, si pagano: rispetto al prezzo MSRP di 669 euro indicato da NVIDIA per le schede base, la Gaming X Trio sta tra i 730 e i 750 euro nel momento in cui scriviamo, una cifra ancora più alta e che va certamente a impattare sull’attrattiva, specie rispetto a una 6800 XT che si può trovare a 100 euro in meno o alle altre RTX 4070 base che si possono rintracciare al prezzo di listino senza per questo rinunciare a prestazioni o avere problemi nella gestione delle temperature.