Recensione OnePlus 10T: quasi come il Pro, ma costa 200 euro in meno!

OnePlus 10T arriva a pochi mesi di distanza dal Pro e si vuole configurare non come un diretto successore, ma come un dispositivo parallelo con caratteristiche leggermente migliorate e un prezzo al pubblico pi convincente. Lo abbiamo provato per qualche giorno, in anticipo rispetto al rilascio ufficiale, e vi raccontiamo come si comportato.

Nonostante il prezzo di lancio pi interessante, OnePlus 10T implementa un processore pi potente del modello Pro: lo Snapdragon 8+ Gen 1. Supporta anche una ricarica pi veloce, 150W SUPERVOOC Endurance Edition, capace di ricaricare la batteria integrata da 4800mAh del 100% in soli 19 minuti grazie all’output da 150W. Il display piatto e non utilizza la tecnologia LTPO, e il design un po’ meno ispirato pur ricordando lo stile del modello pi alto in gamma.

Di motivi per preferire OnePlus 10T rispetto al suo fratello maggiore ce ne sono diversi, e non solo il prezzo di listino pi abbordabile, ma anche il Pro continua ad aver senso soprattutto per quanto riguarda la fotocamera posteriore.

Specifiche tecniche

OnePlus 10T prezzo

Il prezzo di listino di OnePlus 10T sensibilmente pi interessante rispetto a quello del Pro. Al momento in cui scriviamo quest’ultimo si pu trovare intorno agli 850, circa 1000 per la variante pi alta in gamma da 12+256GB. Il nuovo smartphone invece parte da 709 per la versione da 8 + 128 GB, mentre in Italia si potr acquistare anche la variante da 16 + 256GB al prezzo di 809.

• OnePlus 10T: 709
• OnePlus 10T: 809

La dotazione standard: clip per l’estrazione del vano SIM, caricabatterie da 150W, cavo USB-C su entrambe le estremit. Non c’ la custodia, che quindi dovr essere acquistata separatamente. Al solito OnePlus ne propone diverse originali con stili che spaziano dall’estremamente sobrio all’estremamente eccentrico.

Come va OnePlus 10T?

OnePlus 10T uno smartphone concreto nell’uso di tutti i giorni, dalle dimensioni certamente importanti. Rispetto al modello Pro si nota sin da subito un’attenzione ai dettagli meno marcata sul piano del design e delle finiture utilizzate: il retro lucido, non pi opaco, mentre meno ricercata la soluzione di design scelta per il grosso box della fotocamera posteriore.

Il display di tipo flat, quindi offre una superficie maggiore rispetto al pannello curvo di OnePlus 10 Pro, ma meno piacevole alla vista e quando si interagisce con i bordi (ad esempio per eseguire le gesture) si sente in maniera netta al tatto il “gradino” rispetto al telaio.

Si tratta comunque di “dettagli”, come scrivevamo poco sopra, per uno smartphone decisamente ben costruito, caratterizzato da scelte di design magari un po’ forti ma che lo rendono riconoscibile nel settore. La versione che abbiamo provato con finitura Verde Giada, che utilizza una finitura che vuole ricordare la pietra liscia, con modulo a contrasto nero per la fotocamera. Il retro in vetro Gorilla Glass, ed stato realizzato con una forgiatura a 600C con 600 passaggi e 25 giorni di levigatura per quanto riguarda il modulo fotografico.

Lo spessore del vetro posteriore di 0,65 millimetri e, nonostante la lucidatura, non trattiene pi di tanto le impronte. Lo smartphone abbastanza pesante, con l’ago della bilancia che si ferma a 203,5 grammi: ormai quasi la prassi nella sua fascia di mercato.

Sotto la scocca OnePlus ha realizzato un sistema di dissipazione con struttura tridimensionale che contribuisce a offrire all’hardware la superficie di raffreddamento pi ampia mai vista su uno smartphoen OnePlus. Questo non solo per garantire prestazioni durature nel tempo, ma anche e soprattutto per supportare la ricarica SUPERVOOC da 150W. Lungo lo smartphone sono presente 14 antenne, in modo da avere le massime prestazioni sia con l’uso in modalit verticale sia in modalit orizzontale, e c’ il supporto a Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.3: nelle nostre prove la ricezione wireless stata eccellente, fra le migliori nella sua categoria.

Fra i grandi assenti il selettore a tre vie per la suoneria, che c’era sempre stata sui flagship OnePlus sin dall’originale OnePlus One. Si sente la mancanza? Per gli utenti storici del brand certamente s, e si fa un po’ fatica a ritornare alla gestione canonica delle suonerie di Android.

Lato software non ci dilunghiamo pi di tanto, dal momento che OnePlus 10T offre un’esperienza d’uso molto vicina a quella di OnePlus 10 Pro. Le caratteristiche peculiari sono:

• OnePlus Shelf, la schermata riassuntiva con notizie e informazioni utili ricavate sulla base delle esigenze dell’utente, d la possibilit di personalizzare le varie schede con dimensioni diverse, e una pi capillare possibilit di personalizzazione rispetto al passato. Nella schermata, che si pu raggiungere con uno swipe verso il basso dalla parte superiore a destra della Home, stato implementatoOnePlus Scout, che consente di trovare qualsiasi contenuto nel dispositivo fra cui file, documenti, brani musicali e contatti.
• Work Life Balance 2.0consente di alternare tra due profili che stabiliscono l’invasivit delle notifiche in arrivo dalle app. La feature consente di ridurre al minimo le distrazioni quando bisogna rimanere concentrarti o di garantire ai contatti di essere contattati o meno in base al momento della giornata. Le due modalit possono essere attivate manualmente ma possono anche essere attivate dinamicamente in base ad alcuni criteri come posizione, rete Wi-Fi o a un orario specifico scelto dall’utente.
• LaDark Modeguadagna nuove possibilit di controllo: delicata, media e avanzata. L’utente pu gestire la modalit scura consentendo gradazioni intermedie di grigio in base ai propri gusti.

Lo smartphone viene proposto con Oxygen 12.1, che introduce la Private Safe, una cassaforte virtuale che serve ad archiviare in maniera sicura dati come video, documenti e altro. I file rimangono totalmente isolati dalle app installate sul sistema, pur rimanendo accessibili all’utente, che pu renderli privati attraverso una password o l’accesso via impronta digitale.Il sensore di impronte sotto il vetro del display, abbastanza veloce nelle nostre prove ma non sempre super affidabile. Troviamo poi un feedback aptico molto convincente, con la vibrazione che risulta materica e forte nelle notifiche. Il feedback aptico disponibile anche sulla cornice, fattore che – secondo il produttore – dovrebbe garantire un’esperienza di gioco di altissimo livello ma la cui efficacia a nostro avviso molto soggettiva.

OxygenOS permette inoltre di eseguire leapplicazioni in split-screen o bloccarle in modo che il sistema di gestione della memoria non le chiuda quando sono in background da troppo tempo. Ci sono ampi margini di manovra per quanto riguarda le personalizzazioni, sfondi animati al solito molto piacevoli e mai invasivi, e diverse funzionalit rivolte ai giocatori racchiuse nell’HyperBoost Gaming Engine, che racchiude tre tecnologie General Performance Adapter (GPA) Frame Stabilizer, GPU Load Control (GLC) e LSTouch. Le prime due puntano a mantenere stabile il frame rate nei gameplay, mentre LSTouch funziona insieme al display dal sampling rate di 1000Hz per offrire la maggiore reattivit possibile nei giochi, puntando anche alla massima efficienza energetica.

Ancor pi importante, OnePlus promette tre aggiornamenti Android major sul nuovo 10T, e quattro anni di aggiornamenti di sicurezza.

Sotto la scocca troviamo il processore Qualcomm Snapdragon 8+ Gen 1, con supporto alle reti 5G per quanto riguarda la connettivit cellulare (fino a massimo 10 Gbps con mmWave). Si tratta di un’evoluzione dello Snapdragon 8 Gen 1 che trovavamo su OnePlus 10 Pro, caratterizzato da frequenze operative pi elevate per il core principale e quelli intermedi. E’ sviluppato con processo produttivo a 4-nm e si basa al solito su un’architettura di tipo big.LITTLE con otto core dal consumo e dalle prestazioni diverse. Sono tre i cluster di core, con un setup 1+3+4:

• il core Prime basato su architettura Cortex-X2 dalla frequenza operativa massima di 3,20GHz;
• i core intermedi sono tre, e si basano invece su architettura Cortex-A710 operando a 2,75GHz;
• infine abbiamo quattro core “efficiency” divisi in coppie, basati su Cortex-A510 e operanti a 1,8GHz.

OnePlus 10T offre prestazioni estremamente elevate, con una leggera tendenza al surriscaldamento quando in carica o quando si svolgono attivit che richiedono parecchia potenza di calcolo. E’ una storia che abbiamo gi sentito su molti altri smartphone di fascia alta, anche se in questo caso il calore sembra essere gestito in maniera adeguata: OnePlus sostiene di utilizzare un sistema con camera di vapore (la pi ampia mai vista su uno smartphone proprietario) e 8 canali dedicati di dissipazione che messi insieme garantiscono il doppio della capacit di dissipazione rispetto ad altri smartphone con camera di vapore. OnePlus 10T utilizza inoltre un dissipatore tridimensionale in grafite con fogli di rame, al fine di massimizzare le capacit di dissipazione termica influendo il meno possibile nelle dimensioni del device.

Benchmark

Di seguito riportiamo i benchmark che abbiamo eseguito con il terminale.

Display

Un aspetto in cui OnePlus 10T peggiore rispetto al modello Pro il display. Sebbene non si raggiungano le vette del top di gamma, per, il pannello installato su OnePlus 10T si difende pi che bene in molti ambiti: non ha angoli arrotondati, quindi la superficie sfruttabile pi ampia nonostante la diagonale rimanga di 6,7 pollici. Supporta la risoluzione Full HD+ per un totale di
1080 x 2412 pixel, ed capace di riprodurre 120 immagini al secondo grazie alla frequenza di aggiornamento di 120Hz, adattiva dinamicamente ai valori di 60Hz e 90Hz in base al contenuto in riproduzione. Questo consente di risparmiare energia quando non necessario spingersi fino ai 120Hz, e offrire la migliore fluidit solo quando serve. Il pannello viene protetto da Gorilla Glass 5 e supporta l’HDR10+ oltre alla modalit always-on (pienamente personalizzabile).

Feature peculiare di questo modello la possibilit di raggiungere un touch response rate massimo di 1000Hz, caratteristica che lo avvicina parecchio ai migliori smartphone pensati espressamente per il videogioco. Mancano alcune peculiarit di OnePlus 10 Pro, come ad esempio la Dual Color Calibration, ma in questo caso riteniamo che siano davvero pochi gli utenti interessati a un livello di precisione cos maniacale.

Le modalit colore sono le stesse che trovavamo su OnePlus 10 Pro:

• Vivace –permette di avere una gestione dei colori cromaticamente fedeli al vero secondo lo standard DCI-P3, con un bianco che per vira leggermente verso tonalit fredde
• Naturale –un profilo con colori meno aggressivi fermandosi ai limiti dello standard sRGB per quanto riguarda la saturazione massima
• Modalit Pro– sblocca due ulteriori calibrazioni:
  • Cinematografico– la modalit pi precisa fra quelle disponibili utilizzando lo standard DCI-P3 offrendo una calibrazione precisa con il punto di bianco che segue le direttive dello standard (6500K)
  • Brillante– la modalit pi estesa in termini di saturazioni massime, spingendo al limite il pannello

Su tutte le modalit l’utente pu selezionare la temperatura colore attraverso un unico slider (comodo per gli utenti meno esperti, ma poco versatile per chi volesse eseguire una calibrazione completa). Da non dimenticare anche le altre impostazioni della OxygenOS comeMiglioramento nitidezza immagini,Miglioramento colori videooModalit video HDR luminosa, che abilita la luminosit massima possibile per il display quando si riproducono contenuti HDR ai danni dei consumi energetici.

Nei nostri test abbiamo misurato unaluminanza massima di 924 nitcon un APL del 15%, un valore nella media del segmento di mercato in cui si posiziona lo smartphone. Ottimo, ovviamente, il rapporto di contrasto in virt della presenza di un display AMOLED. OnePlus 10T offre un risultato paragonabile a quello del modello top di gamma, non il pi luminoso fra gli smartphone ma garantisce una buona leggibilit anche sotto la luce del sole senza arrivare all’eccellenza dei migliori flagship Samsung.

Analisi gamut (saturazioni massime)

Analisi RGB (bilanciamento del bianco)

Analisi curva di gamma (progressione scala dei grigi)

Analisi DeltaE (fedelt cromatica saturazioni intermedie)

In riproduzione SDR OnePlus 10T molto valido, soprattutto nella modalit Pro / Cinematografico che pu vantare una precisione ottimale in nella maggior parte delle componenti: il gamut molto preciso ed molto buono il bilanciamento del bianco, mentre la curva di gamma si discosta leggermente rispetto allo standard presentando un’immagine pi scura e contrastata rispetto all’originale. Questo comporta un DeltaE medio pari a 2 con i colori del Macbeth Color Checker, un risultato che comunque possiamo considerare eccellente per la riproduzione di foto e video. I risultati sono comunque abbastanza precisi (DeltaE = 2,9) anche nella modalit nella modalit Pro / Brillante che presenta un punto di bianco sensibilmente pi freddo abbinata a un’estensione del gamut ancor superiore rispetto allo standard DCI-P3. Non il pi luminoso fra i display per smartphone, ma certamente pu offrire un’ottima precisione cromatica.

Riproduzione HDR

Il display OnePlus 10T offre buone prestazioni anche con la riproduzione HDR, fedele nel gamut P3 (anche se un po’ ristretto rispetto al riferimento), nel punto di bianco e nella curva di gamma. La luminanza massima di poco oltre i 500 nit, anche se abilitando la Modalit video HDR luminosa il device effettua un tone mapping nei valori intermedi della scala di grigi per offrire maggior luce rispetto all’originale, spingendo la luminanza massima fino a circa 890 nit. Si raggiunge, insomma, una maggiore gradevolezza nella fruizione dei contenuti HDR a scapito dell’efficienza energetica e, soprattutto, della fedelt cromatica, che comunque risulta pi che soddisfacente a occhio nudo.

Durata della batteria

Grande novit di OnePlus 10T la presenza della tecnologia 150W SUPERVOOC Endurance Edition, che punta a consegnare un’autonomia di una giornata piena in circa 10 minuti. La batteria integrata di 4.800mAh, e pu essere portata dall’1% al 100% in circa 19 minuti, dati ufficiali alla mano. In seguito alle nostre prove possiamo confermare che quanto dichiarato dal produttore rappresenta il vero, con OnePlus 10T che riesce a sorprendere anche in confronto con la tecnologia a 80W integrata su OnePlus 10 Pro. Sul nuovo modello non per presente la ricarica wireless, e pu essere caricato solo via cavo.

La batteria integrata realizzata con una struttura a doppia cella, con il caricabatterie fornito in dotazione che capace di ripartire il processo di carica fra le due celle consegnando a ciascuna una ricarica da 75W. Questo consente di aumentare l’efficienza energetica della batteria nel tempo, in abbinamento alle varie tecnologie (di natura OPPO) implementate nel device, fra cui Smart Battery Health Algorithm e Battery Healing Technology. OnePlus promette sul nuovo 10T l’80% della capacit originale della batteria anche dopo 1.600 cicli di ricarica (4 anni di utilizzo). Lo smartphone implementa inoltre un chip dedicato per gestire la carica in ogni suo stato, anche in questo caso per proteggere l’unit nel tempo.

Nel nostro test di navigazione Wi-Fi realizzato simulando l’interazione umana tra le pagine web con uno script automatizzato – identico per ogni device provato – abbiamo totalizzato un valore di XXX minuti. Si tratta di un risultato nella media della categoria, comunque piuttosto valido. E’ comunque da sottolineare che parlare di durata della batteria con OnePlus 10T piuttosto inutile: con la ricarica da 150W nel giro di pochissimi minuti si pronti per affrontare diverse ore di uso dello smartphone, anche non moderatissimo.

Fotocamera

Fra le novit di OnePlus 10T abbiamo la presenza, finalmente, del sensore Sony IMX766 da 50 MP, uno dei pi apprezzati in quest’ultima generazione. Il sensore si sviluppa lungo una superficie di 1/1,56″ e viene abbinato a un obiettivo luminoso f/1.8 con stabilizzazione ottica (OIS) ed elettronica (EIS). Riesce a scattare foto anche a 10-bit, catturando molti pi colori rispetto ai sensori tradizionalmente installati su smartphone che funzionano a 8-bit. La principale da 50 MP viene accompagnata da un modulo ultra grandangolare da 8 MP (Sony IMX766), che sfrutta un obiettivo capace di estendere il campo visivo fino a 120. Abbiamo poi una fotocamera macro da 2 MP, che consente di scattare a distanze di 2/4 cm, ma di cui sinceramente si pu fare a meno.

Il modulo fotografico di OnePlus 10T viene ottimizzato dal motore Image Clarity Engine (ICE) 2.0 che, grazie a un nuovo algoritmo, consente di migliorare la resa di ogni scatto in un periodo di tempo inferiore rispetto ai predecessori della serie. Lo smartphone implementa inoltre le tecnologie HDR 5.0 e TurboRAW proprietarie, oltre a Nightscape 2.0 che punta a offrire scatti di qualit anche in condizioni di luce non ottimali. Anche nel campo fotografico ci sono assenze peculiari: ci riferiamo alla collaborazione con Hasselblad, non presente su OnePlus 10T.

Clicca sulle anteprime per vedere le foto originali



Principale

Ultra-wide

Zoom 2x digitale

Principale – luce intermedia

Principale – luce scarsa

Principale – buio

Principale – buio

Principale – buio con flash

Selfie camera (senza e con modalit Ritratto)

Al solito OnePlus riesce a offrire un’esperienza punta e scatta di primissimo livello per quanto riguarda la fotocamera integrata. Si sente a malapena l’abbandono della partnership con Hasselblad, ad essere sinceri, mentre l’implementazione del sensore Sony da 50 MP d frutti tangibili in ogni ambito. Le foto sotto la luce del sole sono eccezionali dal punto di vista dei dettagli e sono ridotti ai minimi termini gli artefatti tipici dei sensori di dimensioni cos ridotte (effetto moir su tutti). E’ molto buona anche la resa cromatica, decisamente coerente con quanto possibile ottenere con il modulo ultra grandangolare.

Quest’ultimo, per, non offre le stesse delizie del principale: se da una parte la resa cromatica ottima, dall’altra le foto ultra grandangolari di OnePlus 10T appaiono un po’ slavate, prive dei dettagli pi fini. Non aggiunge molto inoltre il modulo macro, che con soli 2 MP sembra esser l solo per far numero.

L’ottimo potere risolutivo del modulo principale consente inoltre di scattare foto “ravvicinate” pi che convincenti, abilitando la modalit zoom 2x che viene eseguita totalmente in digitale. Non raggiungiamo chiaramente i livelli dei moduli con obiettivi da 50mm equivalenti, ma lo zoom 2x digitale di OnePlus 10T pi che sfruttabile sui social o per stampe senza troppe velleit artistiche.

La presenza del modulo Sony da 50 MP si fa sentire anche e soprattutto in condizioni di luce non ottimali, dove OnePlus 10T si comporta in maniera eccellente. Questo anche per via del modulo stabilizzato OIS, che consente di allungare di molto il tempo di esposizione e di utilizzare pi scatti per gestire efficacemente zone d’ombra e alte luci. Gli scatti al buio di OnePlus 10T sono sempre ricchi di dettagli e di luce, con il micromosso che viene scongiurato in maniera eccellente. Il tutto con un semplice punta e scatta: non necessario impostare alcunch, infatti, per ottenere foto di buona qualit anche in condizioni di luce pessime.

Le ottime doti della fotocamera principale per, come abbiamo gi accennato, non si ripetono sui moduli secondari. E’ molto affidabile la selfie camera anteriore, inserita all’interno di un foro, ma i moduli ultra grandangolare e macro sono di qualit discreta, di certo non ai livelli di OnePlus 10 Pro o di altri top di gamma di pari blasone.

Considerazioni finali

OnePlus 10T si posiziona in una fascia di prezzo decisamente interessante, proponendosi all’utente con molte delle caratteristiche dei top di gamma pi blasonati ma a un prezzo pi abbordabile. Come appena detto, per, ha molte delle caratteristiche dei flagship, non tutte. Chi acquista il nuovo smartphone OnePlus deve quindi rinunciare al pi efficiente display LTPO con angoli arrotondati e quindi anche a un po’ di ergonomia e alla versatilit di una fotocamera posteriore con zoom ottico.

Di contro, OnePlus 10T pu offrire prestazioni da primo della classe grazie al processore Snapdragon 8+ Gen 1 e una ricarica fra le pi rapide dell’intera categoria, molto pi veloce anche rispetto a quella di dispositivi sensibilmente pi costosi. La fotocamera principale inoltre impreziosita dal sensore Sony IMX766, che garanzia di foto di ottima qualit in tutte le circostanze, anche quando si quasi in penombra.

Per chi pu accettare le sue carenze che abbiamo approfondito nella recensione, OnePlus 10T si sa fare apprezzare per la tipica affidabilit dei dispositivi del brand e per la sua reattivit granitica in ogni circostanza, oltre che per la promessa di ottenere almeno tre aggiornamenti major di Android. Come scrivevamo per OnePlus 10 Pro, non di certo uno smartphone dal prezzo quasi illegale come OnePlus One, ma nel 2022 sa offrire tantissimo valore candidandosi fra i migliori in assoluto nella fascia di mercato intorno ai 700.