Da Wired.it :
Il nuovo top di gamma dell’azienda cinese raggiunge livelli qualitativi e costruttivi degni dei migliori avversari
Design e caratteristiche tecniche di Oppo Find X3 Pro lo pongono ai vertici di categoria del mercato senza timori reverenziali nei confronti degli altri top di gamma. L’Oppo Find X3 Pro si distingue soprattutto per un reparto foto/video di alto livello e un display dedicato ai puristi dei colori.
Iniziamo dall’estetica, un plus non banale in un momento dove gli smartphone si assomigliano tutti troppo. L’elemento distintivo riguarda la scocca posteriore in vetro e la soluzione adottata per integrare il kit delle ottiche nella back cover. Invece dello sbalzo a scaletta Oppo ha optato per una sinuosa fusione che rende il modulo delle fotocamere perfettamente inglobato nel telefono. Una soluzione azzeccata.
Nonostante il display non sia curvato eccessivamente nei bordi il telefono in mano risulta un po’ scivoloso, meglio montare la cover presente nella confezione che ne aumenta il grip. Display però di notevole qualità, un amoled da 6,7 pollici con risoluzione QHD+ (1440 x 3216 pixel) e refresh rate fino a 120 Hz, in grado di visualizzare 1 miliardo di colori. Quest’ultimo aspetto potrebbe essere perfetto solo per il marketing, ma non c’è dubbio che lo schermo dell’Oppo Find X3 Pro uno dei migliori in circolazione, merito anche del supporto nativo dell’HDR10+, dei contenuti a 10 bit e di una luminosità di picco che arriva a 1300 nit.
Vero fiore all’occhiello, decisamente più tangibile per gli utenti, è il reparto fotografico che può fare affidamento, per la prima volta su uno smartphone, di un doppio sensore da 50 megapixel, montato sia sull’ottica grandangolare che su quella ultra-grandangolare. Completano la dotazione un teleobiettivo da 13 megapixel e una quarta fotocamera con funzione “microscopio”, in grado di effettuare ingrandimenti macro fino a 60x. Molto divertente, ma per giochini occasionali.
Il sensore Sony IMX 766 non tradisce le aspettative e permette di ottenere foto e video di qualità praticamente in tutte le condizioni di luce. Ottima la resa delle scene notturne, con un rumore digitale davvero molto basso, bene anche il bilanciamento delle zone contrastate e dei chiaroscuri, ma soprattutto un bilanciamento dei colori che rendono le foto fedeli alla realtà senza artifici software. Un significativo miglioramento rispetto al modello precedente lo registra anche il comparto video con la possibilità di riprendere a risoluzione 4K a 60 fps e sfruttare sia lo standard hdr sia la modalità professionale LOG. La stabilizzazione è buona ma in giro c’è di meglio, come incrementabile è lo zoom ottico che si ferma a un basico 2X.
L’esperienza d’uso dell’Oppo Find X3 Pro risulta particolarmente piacevole e senza sbavature, a dimostrazione che l’azienda cinese ha fatto un concreto passo in avanti rispetto al passato. L’ultima versione del sistema operativo ColorOS 11.2 risulta fluida e ricca di elementi di personalizzazione che faranno felici gli smanettoni più motivati. Le opzioni a diposizione per impostare il telefono a proprio uso e consumo sono davvero molte, anche se alcune un po’ nascoste.
A rendere veloce e reattivo il telefono ci pensa anche il robusto Qualcomm Snapdragon 888 5G affiancato a 12 GB di memoria ram e uno spazio d’archiviazione da 256 GB purtroppo non espandibili. Bene invece la certificazione IP68, quindi il fatto che il telefono sia resistente alla polvere ma soprattutto impermeabile.
L’Oppo Find X3 monta una batteria da 4500 mAh, un po’ sottodimensionata per un top di gamma. Ormai però le aziende hanno scelto di privilegiare la ricarica veloce piuttosto che la capienza dell’accumulatore. Quindi con una ricarica completa si arriva a fine giornata senza spingere il telefono eccessivamente, ma in caso di necessità il sistema SuperVooc a 65W (incluso nella confezione) porta la batteria da 0 al 100% in circa 35 minuti.
Il giudizio finale è quindi più che positivo, alla prova dei fatti la nuova ammiraglia di Oppo sa come convincere e sedurre i consumatori. Il nuovo Find X3 Pro è un prodotto maturo, completo e affidabile che prova a inserirsi nell’olimpo dei big anche con il prezzo di 1150 euro. Un costo non certo irrisorio per uno smartphone, ma la sostanza si paga e oggi Oppo è nelle condizioni di chiedere questa cifra.
Voto: 8,5
Wired: design elegante, reparto imaging di qualità, display eccellente
Tired: batteria un po’ sottodimensionata, memoria non espandibile, prezzo elevato
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