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giovedì, Ott 27

Recensione ROG Strix Scope RX TKL Wireless Deluxe: produttività e gaming all’ennesima potenza

da Hardware Upgrade :

Abbiamo trascorso davvero tanto tempo con la Strix Scope RX TKL Wireless Deluxe, l’ultima nata in casa ROG, il brand di Asus dedicato ai videogiocatori. La tastiera si ispira alla gamma Scope che strizza l’occhio ai giocatori di titoli FPS, in una variante completamente senza fili che non rinuncia a nulla, ma anzi aggiunge ulteriori feature votate alla produttivit.

una periferica che ci ha indubbiamente convinto, dal punto di vista hardware un prodotto estremamente solido che nella fascia di prezzo in cui si posiziona ha davvero pochi rivali. Ha tutte le carte in regola per essere la migliore compatta wireless sul mercato, se non fosse per un unico aspetto: il software.

Tolto questo, che approfondiremo pi avanti, la proposta di ROG si presenta come una delle pi avanzate. I sistemi di connessione sono ben tre (Wi-Fi, Bluetooth, USB) ed i nuovi interruttori ROG RX fondono le elevate prestazioni con una schiuma fonoassorbente per un’esperienza di digitazione decisamente confortevole.

Packaging

Sulla confezione c’ davvero poco di cui discutere: ROG. Un pacchetto curato in ogni minimo dettaglio che trasmette la sensazione del segmento premium, a cui naturalmente la tastiera appartiene, gi dall’esterno. Una volta aperto, troviamo subito la tastiera protetta con un sacchetto in TNT al di sotto della quale sono stati inseriti i diversi accessori: un cavo di collegamento USB Type-C to Type-A, una guida rapida, gli immancabili adesivi ROG e una prolunga per il dongle wireless.

Quest’ultimo incastonato all’interno dell’alloggio integrato direttamente nella tastiera, magnetico, che consente di semplificarne il trasporto senza rischiare di smarrirlo. posto al fianco dello switch per la modalit di connessione e, soprattutto, estremamente compatto tanto da “sparire” all’interno del profilo della tastiera.

Design

Se tendenzialmente i prodotti ROG si caratterizzano per un aspetto estremamente aggressivo, votato naturalmente al gaming, in questo caso Asus ha optato per un’estetica minimale, ma che non rinuncia ad alcuni tratti distintivi della gamma. Il plate realizzato in alluminio anodizzato color antracite che garantisce una robustezza alla tastiera che difficilmente abbiamo riscontrato su altri prodotti.

Non manca il logo ROG illuminato in alto a destra insieme alla leggenda dei tasti che mantiene il tradizionale font che contraddistingue il brand. Il layout della tastiera, inoltre, completamente in italiano sulla confezione riportato layout inglese UK, ma come possibile vedere dalle immagini nel nostro caso il sample ricevuto rigorosamente italiano.

Non manca un poggiapolsi in pelle sintetica abbondantemente imbottito. Si tratta del poggiapolsi che Asus propone anche in vendita separata, quindi non una vera e propria novit, se non fosse che stavolta sono stati aggiunti dei magneti. A tal proposito bisogna dire che la forza dei magneti piuttosto limitata, ragione per cui l’accessorio tender comunque a separarsi dal corpo della tastiera con movimenti aggressivi e repentini. Tuttavia, in casi d’uso pi “tranquilli”, si rivelata una gradita aggiunta.

Nella parte posteriore presente una texture a righe che prosegue anche sui piedini in gomma pi grandi, dimostrando un’attenzione ai dettagli che pochi altri marchi possono vantare. La tastiera offre due altezze, e in entrambi i casi il grip davvero notevole. Se da un lato il poggiapolsi non ha la tendenza a rimanere fermo, dall’altro spostare la tastiera dalla scrivania durante l’uso richieder davvero un bell’impegno.

Una scelta interessante e che abbiamo apprezzato nell’uso quotidiano stata privilegiare i comandi multimediali, posti in prima funzione. Tra questi c’ un comodo tasto “Stealth” che consente di ridurre a icona tutte le applicazioni e mutare l’audio in riproduzione con una singola pressione (utile soprattutto in occasioni “piccanti”).

Prestazioni

Entriamo, quindi, nel vivo di questa recensione andando ad analizzare le prestazioni nei vari scenari di utilizzo. Partiamo subito con la modalit wireless che rappresenta quella di riferimento per i videogiocatori. Questa, infatti, utilizza un dongle USB a bassissima latenza che consente di collegare la ROG Strix Scope RX TKL Wireless Deluxe senza fili pur mantenendo una reattivit adeguata al gioco competitivo. Possiamo confermare che anche in titoli come Call of Duty Warzone o Rainbow Six Siege la risposta era praticamente immediata.

Grazie alla batteria integrata, in modalit RF la tastiera fornisce ben 76 ore di utilizzo con retroilluminazione attiva che diventano addirittura 137 disattivando i LED RGB. Dalla nostra prova, dopo diversi cicli di ricarica, emerso che 76 ore con retroilluminazione RGB una cifra leggermente ottimistica, ma si superano tranquillamente le 50 ore, il che un risultato decisamente apprezzabile.

Parlando di performance, gli interruttori ROG RX ci hanno davvero stupito. Nello specifico, il sample a nostra disposizione monta la versione Red, quindi lineari e senza alcun feedback, n tattile n sonoro. Si tratta di switch ottico-meccanici che sfruttano l’attivazione attraverso un fascio di luce piuttosto che un contatto fisico, i quali rendono l’input estremamente preciso e istantaneo.

A stupirci, per, non sono state solo le performance in termini di interazione tra periferica e dispositivo, quanto soprattutto la struttura in senso stretto dei pulsanti. In questo caso lo stelo quadrato estendendosi lungo l’intero perimetro del copritasto. Questo ha consentito di posizionare il LED al centro garantendo una buona illuminazione anche laterale e rendendo i caratteri perfettamente leggibili, compresi quelli in seconda funzione.

Tutto questo, unito ad uno stabilizzatore ad X, offre un’esperienza di digitazione davvero soddisfacente e soprattutto sempre coerente. Non si ha mai la sensazione che il tasto sia lievemente bloccato o oscillante, un difetto che affligge la maggior parte degli interruttori in stile Cherry con stelo centrale. A tutto questo si aggiunge un pannello di schiuma fonoassorbente che rende la digitazione piuttosto silenziosa e ovattata.

Ma allora come sono i copritasti? Questo uno dei vantaggi-svantaggi della tastiera. I coperchi in questione sfruttano ben 4 punti di ancoraggio posizionati ai quattro estremi dell’interruttore. In termini di stabilit sono indiscutibilmente eccezionali e trasmettono una sensazione di solidit ben superiore rispetto alle tradizionali tastiere meccaniche. Il sistema, per, attualmente un’esclusiva di Asus, il che impedisce di utilizzare la maggior parte dei set di keycaps in commercio Asus comunque mette a disposizione un set in PBT double shot venduto separatamente.

Tuttavia, la gi citata stabilit ed il LED centrale, rendono la proposta di Asus un’innovazione dalla quale si fatica a tornare indietro. Insomma, sul fronte degli interruttori Asus ha imposto un nuovo standard di settore e ci piacerebbe vedere estesa la possibilit d’acquisto dei soli interruttori per tutti gli utenti DIY che la tastiera preferiscono assemblarla in autonomia.

Con queste premesse, c’ ben poco da aggiungere: la ROG Strix Scope RX TKL Wireless Deluxe un vero portento in ambito videoludico e non possiamo che complimentarci con Asus. In questo caso, per, la tastiera strizza l’occhio anche alla produttivit, ragione per cui non ci siamo astenuti dal provarla anche in modalit Bluetooth.

In particolare, abbiamo collegato la tastiera a tre diversi dispositivi: PC desktop, smartphone e tablet. Il primo aspetto ad averci colpito stata la velocit di connessione. La tastiera stata immediatamente individuata da tutti e tre i dispositivi mentre la connessione era semplicemente istantanea.

Attraverso il tasto FN insieme a quelli 7,8,9,0 possibile avviare la modalit di accoppiamento edeffettuare il passaggio tra un massimo di tre dispositivi bluetooth associati contemporaneamente. Anche in questo caso, il passaggio tra un dispositivo e l’altro si rivelato immediato consentendo di gestire i flussi di lavoro con estrema semplicit e velocit.

Tirando le somme, le tre modalit di connessione consentono di collegare la tastiera contemporaneamente a cinque diversi dispositivi e destreggiandosi neanche troppo con le varie combinazioni possibile gestire tutti i dispositivi con rapidit. Una periferica eccellente anche in un contesto professionale, che ben si adatta a chi desidera un prodotto performante, facile da trasportare e bello da vedere.

Il software

Come si suole dire, non tutto oro ci che luccica. La ROG Strix Scope RX TKL Wireless Deluxe, come ogni prodotto sul mercato, ha il suo tallone d’Achille rappresentato dal software Armoury Crate. Si tratta dell’utility che raccoglie ormai tutte le periferiche che supportano Aura Sync attraverso il quale possibile personalizzare praticamente ogni aspetto della tastiera.

Dal punto di vista delle feature, Armoury Crate decisamente completo e consente davvero di personalizzare qualsiasi aspetto della tastiera con un focus particolare sull’illuminazione. I problemi sorgono, piuttosto, su aspetti come l’accessibilit e la stabilit del software senza dubbio migliorabili.

L’interfaccia, per quanto esteticamente curata, risulta poco intuitiva e dispersiva mescolando non solo la gestione di hardware e accessori, ma anche lo shop digitale di Asus, il forum, e un feed per le notizie. Il tutto risulta, soprattutto al primo avvio, alquanto confusionario.

A questo, va aggiunto che personalizzare l’illuminazione richieder del tempo, in alcuni casi anche troppo. Raggiunta la schermata dell’illuminazione, Armoury Crate mette a disposizione un set di effetti dei quali possiamo personalizzare solo il colore (ove possibile) o la velocit dell’animazione ed eventualmente la direzione. L’effetto verr applicato all’intero layout e manca un’interfaccia grafica per visualizzarne il risultato in tempo reale.

La ragione piuttosto semplice, le possibilit in questa schermata sono molto basilari, per cui avere una riproduzione della tastiera non si rivela cos importante. Ma cosa succede se volessimo creare effetti personalizzati o sfruttare la famosa illuminazione “per-key”, ovvero personalizzare ogni singolo tasto?

A questo punto servir un secondo software, Aura Creator, il quale consente di realizzare combinazioni di effetti per dare quel tocco in pi di personalit che non guasta mai. Il problema che per ogni effetto bisogner creare uno “strato“. Ad esempio, se volessimo un’illuminazione statica basata su 10 diversi colori, dovremo creare 10 strati diversi (uno per colore) per realizzare un singolo effetto.

Gi questo risulta piuttosto lungo come lavoro rispetto ad altri software che pi semplicemente consentono di selezionare il colore per singolo tasto o gruppo di tasti. Una soluzione pi macchinosa, ma divertente una volta presa la mano. Sfortunatamente, per, a volte Aura Creator ha scelto di non applicare alcun effetto, costringendoci a ricostruirlo da capo. Inoltre, una volta salvati, switchare dall’uno all’altro piuttosto complicato, dato che il software va in confusione.

Insomma, tra un’interfaccia da “studiare”, un secondo software indispensabile per la personalizzazione e le incertezze di quest’ultimo, senza dubbio la gestione della tastiera va migliorata. Certo, parliamo di un aspetto per lo pi estetico che sul piano dell’utilit non rappresenta un grosso compromesso. Tuttavia, la personalizzazione un aspetto caro al pubblico di videogiocatori a cui la tastiera principalmente si rivolge e per tale ragione va senza dubbio migliorato.

Conclusioni

giunto il momento di esprimere un parere complessivo sulla nuova compatta di Asus, che al di l di un software poco rifinito, si attesta come una delle migliori proposte sul mercato. L’autonomia pi che soddisfacente garantendo oltre una settimana di lavoro o di gaming intensi.

La personalizzazione ottima, con i pro e i contro che abbiamo trattato, ma capace di soddisfare un po’ tutti i palati. A questo vanno aggiunte performance di primo ordine e i nuovi interruttori ROG RX che garantiscono un’esperienza di digitazione a dir poco appagante.

Da non sottovalutare la versatilit della tastiera che, grazie alla connessione Bluetooth e alle macro, si presta egregiamente anche per l’utilizzo professionale. Da questo punto di vista, in modalit Bluetooth, stato davvero un piacere passare da un dispositivo all’altro e gestire qualsiasi tipo di operazione con una semplicit e una velocit incredibili.

A completare il quadro ci pensa un’estetica ricercata, ma minimale, curata in ogni minimo dettaglio e capace di trasmettere una sensazione di solidit e qualit tipica dei prodotti top di gamma. Nel complesso, relegare la ROG Strix Scope RX TKL Wireless Deluxe ai soli videogiochi sembra quasi uno spreco. La periferica ha davvero tantissimo da offrire riuscendo ad adattarsi ad ogni situazione tanto dal punto di vista funzionale quanto estetico.

In conclusione, una tastiera che ci sentiamo di consigliare, i pregi surclassano inevitabilmente i limiti che si concentrano solo nel software e nient’altro. Ragioni per le quali, se siete alla ricerca di una tastiera flessibile e di qualit, la Asus ROG Strix Scope RX TKL Wireless Deluxe sapr sicuramente regalarvi enormi soddisfazioni.

Certo il prezzo non propriamente accessibile, parliamo di 179,99 euro di listino, ma motivato senza dubbio dalla pletora di funzioni e dalla flessibilit che una tastiera cablata non potr mai offrire.

PRO

  • Qualit costruttiva e dei materiali al top
  • Gli interruttori ROG fanno davvero la differenza
  • Flessibilit per gaming e lavoro

CONTRO

  • Prezzo non proprio accessibile per una TKL
  • Software sicuramente da migliorare

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