Seleziona una pagina
mercoledì, Mar 04

Recensione Samsung Galaxy S20 Ultra: è quasi un tablet



Da Wired.it :

Il nuovo top di gamma di Samsung è un prodotto potente e affidabile, ma non convince del tutto nel design

Qualche tempo fa, un oggetto come il Galaxy S20 Ultra lo avremmo chiamato “phablet”, oggi questo termine appare desueto ma andrebbe rispolverato. Sì perché la prima impressione che si ha tenendo in mano questo dispositivo è di possedere più un tablet che uno smartphone: le dimensioni sono davvero importanti.

Stiamo infatti parlando di un telefono con un display da ben 6,9 pollici che misura 166,9 x 76 mm con uno spessore che arriva a 8,8 millimetri. Anche il peso è rilevante: 220 grammi (il Note 10+ arriva solo a 168 g), una misura decisamente tangibile durante l’utilizzo quotidiano. Va detto però che il formato 20:9 dello schermo permette di impugnarlo bene e non è impossibile usarlo con una sola mano.

Insomma, è uno smartphone grande, “ultra”, ma di per sé non rappresenta una critica. Se si vuole qualcosa di più compatto le alternative ci sono, basta scegliere l’S20+ con il display da 6,7 pollici o l’S20 che monta uno schermo da 6,2 pollici. Il modello top di gamma è stato invece concepito volontariamente per essere un po’ esagerato, con i pro e i contro di questa scelta.

Tra i vantaggi va detto che lo schermo Infinity-O così dalle dimensioni così generose, quasi senza cornica, con tecnologia Dinamyc Amoled 2X, refresh a 120Hz e certificato HDR10+ offre un’esperienza visiva piuttosto galvanizzante. La visualizzazione dei video e delle foto, ma anche la lettura dei testi è impeccabile sfruttando a pieno la risoluzione massima di 3200 x 1440 pixel.

Il piatto forte però del Galaxy S20 Ultra viene servito nel comparto fotografico che Samsung a voluto rendere il più potente del mercato, unendo di fatto tutte le tecnologie a disposizione finora. Tre sono gli elementi distintivi offerti da questo smartphone: la risoluzione delle immagini fino a 108 megapixel, lo zoom digitale 100x e i video in 8K. Dunque, nessuna rinuncia alla creatività grazie a caratteristiche davvero evolute, persino esagerate.

Samsung Glaxy S20 Ultra

Il nostro test ha infatti confermato che queste peculiarità tecniche rappresentano un indiscusso punto di forza del telefono. L’S20 Ultra scatta immagini impeccabili in quasi tutte le situazioni gestendo bene anche i controluce e le scene notturne grazie anche all’aiuto dell’intelligenza artificiale. Bene anche lo zoom sia sfruttando la qualità ottica fino al 4x, sia la modalità ibrida 10x che praticamente non ha perdite di definizione.

L’allungo a 100x è invece più un “game” che un reale plus. In effetti si possono notare dettagli davvero impercettibili dall’occhio umano a simili distanze, ma la qualità della foto soffre inevitabilmente dell’ingrandimento artificiale. All’atto pratico il super zoom è più un elemento di marketing che una funzione da usare nelle foto di tutti i giorni.

Lo stesso va detto, onestamente, per la capacità di realizzare riprese in 8K. La possibilità rappresenta un primato del settore e consente ai creativi di avere uno straordinario strumento per sfruttare una simile risoluzione soprattutto in fase di post produzione, effettuando dei crop efficaci nella produzione di video in 4K o full hd. Resta però il fatto che un minuto di video in 8K pesa 600 Mb, e dunque questa funzione è relegata a situazioni molto specifiche. Utile invece il fatto di poter catturare dai video in 8K fermo immagini da 33 megapixel.

Bene anche le prestazioni e l’autonomia. Nel primo caso stiamo parlando di uno smartphone ben corazzato grazie ai suoi 12 Gb di ram e al processore Octa-Core Exynos 990, che assicurano massima fluidità con ogni applicazione. Ci sembra invece un po’ sottodimensionato lo spazio d’archiviazione di 128 Gb per un telefono di questo rango e di questo prezzo. Va bene che la memoria è espandibile ma 256 GB sarebbero stati il minimo.

Nulla da eccepire invece sulla batteria, qui i 5000 mAh sono un asset che si apprezza in modo concreto perché si riesce ad arrivare tranquillamente a fine giornata anche con un utilizzo davvero intensivo, mentre senza usi compulsivi si può arrivare anche a due giorni di autonomia, a patto di non usare il 5G. La rete di ultima generazione è però un elemento distintivo del Galaxy S20 Ultra, soprattutto considerando di ammortizzare la spesa del telefono in un paio d’anni. La rete 5G sta infatti crescendo molto e farà la differenza nei mesi a venire.

Il top di gamma di Samsung è quindi di sicuro un telefono potente, funzionale, con una dotazione di qualità e con una fotocamera ai vertici del mercato. Lo possiamo promuovere ma senza purtroppo dargli un voto altissimo. Pesa nel giudizio un design che non brilla a causa soprattutto del vistosissimo rettangolo che contiene il kit fotografico, reso ancor più evidente dal fatto che sporge parecchio dalla scocca posteriore. Inoltre la disponibilità nei soli colori nero e grigio penalizzano parecchio la scelta dell’utente.

Punto finale il prezzo: 1379 euro. Va bene che è un 5G e che è il modello di punta della serie S20, ma ci sembra una cifra elevata, soprattutto ora che l’agguerrita concorrenza cinese propone modelli alternativi con costi decisamente più abbordabili.

Voto: 7,5

Wired: fotocamera potente e versatile, schermo ampio e brillante, lunga autonomia.

Tired: design non del tutto convincente, memoria d’archivio limitata, prezzo.

Potrebbe interessarti anche





[Fonte Wired.it]