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Un pacchetto da 101 milioni di euro per sostenere il tessuto produttivo locale, considerato il più rilevante a livello europeo. La Regione Lombardia, attraverso l’assessorato allo Sviluppo economico guidato da Guido Guidesi, scommette sulle proprie imprese con cinque nuovi bandi finalizzati a rafforzare la competitività delle sue micro, piccole e medie imprese.

In particolare, i fondi (per lo più a fondo perduto) saranno destinati attraverso la ripartizione in più iniziative a diversi settori ritenuti chiave per lo sviluppo economico della regione. Il primo dei cinque bandi presentati il 29 luglio dall’assessore Guidesi prevede 12 milioni di euro per sostenere le pmi lombarde nella partecipazione alle fiere internazionali, utili a potenziare la loro presenza sui mercati globali.

Un secondo, sempre da 12 milioni, è invece destinato a promuovere la transizione delle micro, piccole e medie imprese verso modelli di produzione circolari e sostenibili, incentivando progetti che coinvolgano più imprese e favoriscano le sinergie tra aziende, università e centri di ricerca. Con un terzo avviso, per accelerare la trasformazione digitale delle pmi sono stati stanziati ulteriori 20 milioni di euro.

Altri 25 milioni di euro sono stati poi riservati a interventi sugli impianti e le attrezzature delle micro imprese, con un occhio di riguardo all’efficienza energetica e alla riduzione dell’impatto ambientale. Un ultimo importante stanziamento di 32 milioni di euro mira infine a facilitare l’accesso al credito alternativo per progetti di filiera e produzione sostenibile.

Questi 101 milioni si sommano ai precedenti finanziamenti messi in campo dalla regione presieduta da Attilio Fontana e portano il totale degli aiuti regionali a oltre 162 milioni di euro, attivando potenzialmente investimenti privati per più di 762 milioni di euro.

L’intenzione della Regione Lombardia, evidenziata dall’assessore Guidesi, è quella di collaborare con il mondo produttivo e portare avanti una programmazione attenta e mirata delle risorse disponibili. In questo modo, la convinzione dell’amministrazione è di poter sostenere le imprese lombarde in un percorso di innovazione e crescita, rendendole sempre più competitive e resilienti.



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