Maria Ressa ha recentemente ricevuto il premio Nobel per la pace 2021 e, durante un’intervista con AFP, ha espresso preoccupazione per il futuro a causa della decisione di Meta di interrompere il fact-checking statunitense su Facebook e Instagram. Secondo la giornalista filippina naturalizzata statunitense, Mark Zuckerberg si è sbagliato nel definire tale decisione come un problema di libertà di parola. Ressa ha messo in luce i pericoli che potrebbero derivare da una limitazione della verifica dei fatti sui social media, sottolineando i potenziali rischi di disinformazione e manipolazione. La sua voce autorevole richiama l’attenzione sulla importanza della trasparenza e dell’accuratezza nell’era digitale.
Azienda AI, ho creato una startup dove non ci sono esseri umani. Non è andata benissimo
Non ho fatto in tempo a entrare su Lindy.AI per disattivarli. La raffica di messaggi aveva prosciugato l'account con 30 dollari di crediti che avevo acquistato per far funzionare gli agenti AI. In pratica, si erano parlati addosso fino a morire.In tutta onestà,...



