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venerdì, Mar 17

Riciclo batterie: Altilium Metals ha condiviso i dettagli del suo prossimo impianto

da Hardware Upgrade :

Altilium Metals, società inglese la cui mission è accelerare e supportare la transizione verso le fonti rinnovabili, ha recentemente ricevuto l’approvazione dall’Agenzia per l’ambiente del Regno Unito per riciclare la “massa nera” [ndr, una polvere che contiene i materiali preziosi che si trovavano all’interno della batteria, ovvero litio, nichel, cobalto e manganese] dalle batterie dei veicoli elettrici, su larga scala.

Nel 2022, la società ha aperto un centro tecnologico per le batterie dei veicoli elettrici nel Devon al fine di utilizzare una linea di elaborazione per raccogliere dati per prendere “decisioni informate sulla movimentazione dei materiali, la scalabilità e la qualità del prodotto”.

Decisioni fra cui rientra anche il prossimo polo di riciclaggio.

Secondo uno studio di fattibilità, finanziato in parte dall’Automotive Transformation Fund del governo britannico, intorno al 2030 saranno necessarie 150.000 tonnellate di materiali attivi catodici (CAM) ogni anno per le batterie destinate ai veicoli elettrici assemblati in UK.

Riciclo batterie

Altilium Metals mira a fornirne il 20% grazie ance al nuovo impianto, che dovrebbe produrre circa 30.000 tonnellate di CAM all’anno, recuperando le materie prime necessarie dalle celle arrivate a fine vita e dai rifiuti delle fabbriche di batterie.

One man’s trash is another man’s treasure.

Oltre all’impianto di riciclaggio, Altilium Metals prevede di costruire, sempre nella località di Teesside, anche un impianto chimico per la produzione annuale di 95.000 tonnellate di precursori delle batterie, come il carbonato di litio e il solfato di nichel.

L’azienda non è l’unica a voler investire a Teesside; anche Green Lithium vuole anche costruire una raffineria di litio nella medesima area.

Altilium Metals possiede già un impianto di riciclaggio idrometallurgico sulla “più grande risorsa di rifiuti di miniera di rame nell’Europa orientale” e lo sta attualmente sviluppando per arrivare a riciclare fino a 24.000 batterie di EV all’anno a partire dalla fine del 2023.

In questo quadro particolarmente promettente, tuttavia, c’è anche una nota stonata, ovvero dove recuperare parte di queste materie prime.

Riciclo batterie

Britishvolt, la start up per la produzione di batterie per auto elettriche “Made in UK” ha presentato istanza di fallimento a Gennaio (qui l’articolo dedicato): e ad oggi sembra voci di corridoio la vogliono probabilmente rilevata dalla società statunitense-australiana Recharge Industries.

Attualmente, pertanto, nel Regno Unito c’è un solo piccolo impianto Nissan da 1,9 gigawattora a Sunderland, nel nord-est dell’Inghilterra, per la produzione di batterie.



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