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Riconoscimento facciale dei poliziotti, c’è una piattaforma che funziona a Los Angeles

da | Giu 28, 2025 | Tecnologia


Tecnologia, arte e spirito di protesta si mescolano in FuckLAPD, la piattaforma progettata dall’artista Kyle McDonald per aiutare le persone a identificare gli agenti di polizia di Los Angeles che non si rendono riconoscibili, nascondendo il distintivo o il numero di matricola. Grazie al supporto del riconoscimento facciale e dei registri pubblici delle forze dell’ordine locali, FuckLAPD.com è in grado di analizzare una foto di buona qualità scattata da un cittadino e riconoscere il poliziotto che rappresenta, attingendo a un database di 9000 identità diverse. E tutto cercando di non violare la privacy altrui. Come riferisce la stessa piattaforma, infatti, “l’elaborazione delle immagini avviene sul dispositivo” degli utenti, “e nessuna foto o dato viene trasmesso o salvato sul sito”.

Lo stesso McDonald, in un’email inviata a 404 Media, ha confermato che la piattaforma “utilizza dati forniti dalla città di Los Angeles direttamente al pubblico […], forniti in risposta a richieste di documenti pubblici o a cause legali per la gestione dei documenti pubblici. Questo significa che tutte queste informazioni appartengono al pubblico e sono di dominio pubblico“. Proprio per questo, FuckLAPD.com non si limita a fornire agli utenti il nome e il numero di matricola dell’agente identificato, ma ne riporta anche lo stipendio, trattandosi di un’informazione disponibile al pubblico. In ogni caso, quello che è importante considerare è che la piattaforma non nasce per essere uno strumento di trasparenza dell’organizzazione pubblica, quanto piuttosto come “risposta alla violenza della polizia di Los Angeles durante le recenti proteste contro le orribili incursioni dell’ICE (Immigration and Customs Enforcement)”.

Nelle ultime settimane, infatti, le politiche di immigrazione di Donald Trump negli Stati Uniti hanno messo in campo raid violenti contro i migranti clandestini nel paese. Una situazione difficile, che le forze dell’ordine hanno gestito utilizzando metodi non del tutto etici, il che ha spinto Kyle McDonald a progettare uno strumento che permettesse alle persone di riconoscere gli agenti di polizia con cui stanno avendo a che fare in questi giorni.

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Come funziona la piattaforma

FuckLAPD.com è intuitiva ed estremamente semplice da utilizzare. Basta caricare l’immagine di un agente della polizia di Los Angeles e aspettare qualche secondo per ottenere una decina di possibili corrispondenze, ognuna corredata di nome, cognome, peso, altezza, numero di matricola e informazioni sullo stipendio. Cliccando sul bottone “Visualizza profilo” al di sotto di ogni risultato, gli utenti vengono reindirizzati poi al sito Watch the Watchers della Stop LAPD Spying Coalition, un’organizzazione fondata nel 2011 con l’obiettivo di combattere la sorveglianza coatta della polizia. Qui gli utenti possono visualizzare tutti i dettagli relativi alla carriera dell’agente, così da avere una panoramica chiara del ruolo che ricopre e delle attività che ha svolto in passato. Con FuckLAPD, quindi, i clandestini – o anche gli stessi cittadini statunitensi – possono conoscere alla perfezione ogni agente della città.

Una soluzione utile, considerando che nelle ultime settimane gli agenti dell’ICE stanno scendendo in strada con i volti coperte da maschere, elmetti e qualunque altra cosa possa renderli irriconoscibili. Secondo quanto sostenuto dall’organizzazione, infatti, le aggressioni nei confronti dei suoi agenti di recente sono aumentate del 413%, il che li ha portati a scegliere di indossare delle maschere per difendersi dagli aggressori. Questa decisione, però, sta portando i cittadini a dubitare della reale identità degli uomini che si celano dietro a queste protezioni. E a buona ragione. A Philadelphia, proprio qualche giorno fa, un uomo ha finto di essere un agente dell’ICE per rapinare un’autofficina. E lo scorso febbraio, a Brooklyn, un uomo si è presentato a una donna come agente dell’immigrazione prima di aggredirla e violentarla. Verificare l’identità degli agenti di polizia, quindi, è diventato di primaria importanza per la sicurezza dei cittadini. E FuckLAPD sembra essere lo strumento giusto per questo.





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Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

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