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lunedì, Giu 15

Rider, la nuova battaglia: poter viaggiare in treno con la bici



Da Wired.it :

La protesta a Milano contro Trenord, che ha vietato di far salire a bordo dei suoi convogli i fattorini con le loro due ruote

Presidio a Palazzo Marino dei fattorini (foto: Claudio Furlan/LaPresse)
(foto: Claudio Furlan/LaPresse)

Rider di nuovo in piazza per difendere i loro diritti. Questa volta i lavoratori del food delivery rivendicano la possibilità di portare le loro biciclette sui treni che prendono per tornare a casa a fine turno. E per far rispettare le nuove misure introdotte in Lombardia da Trenord, che a partire dai primi di giugno ha deciso di vietare il trasporto delle bici sui suoi treni, nella notte tra sabato 13 e domenica 14 giugno alcuni agenti di polizia hanno fermato e poi denunciato un rider che nella stazione di Greco Pirelli a Milano aveva protestato con il capotreno per poter salire sul vagone con la sua bicicletta.

Secondo quanto riporta il sindacato di categoria Uiltucs Networkers, il ragazzo, che da anni lavora nella città di Milano per una società di food delivery, ha regolare permesso di soggiorno e abbonamento ai mezzi, sarebbe stato portato in questura dagli agenti, dove sarebbe stato trattenuto ingiustamente per oltre sei ore e anche malmenato. Dal canto loro, gli agenti fanno sapere di aver fermato e denunciato a piede libero il giovane con l’accusa di oltraggio a pubblico ufficiale e possesso illegale di hashish, sebbene in quantità minime.

Quest’ultima vicenda non aiuta però a stemperare gli animi e ad affievolire le proteste che sono seguite, nelle scorse settimane, alla decisione di Trenord di impedire ai rider di portare a bordo dei treni le biciclette che rappresentano per loro il principale strumento di lavoro. Come si legge sul sito della società di trasporto regionale, la misura di divieto del trasporto di biciclette è stata introdotta per poter “garantire la sicurezza e le norme sul distanziamento” e per evitare gli affollamenti dei rider “che pregiudicano la sicurezza dell’esercizio ferroviario e rendono impossibile il mantenimento delle distanze imposte per il post-Covid 19 fra i posti disponibili”.

Deliverance Milano, sindacato autonomo dei fattorini meneghini, riferisce che peraltro che la risoluzione del problema era vicina “grazie alle proteste dei rider e all’interrogazione sollevata in Consiglio regionale che ha aperto lo spiraglio per una trattativa tra RiderXiDiritti e Trenord”.

Dal canto suo l’Anar, altro sindacato dei rider vicino alle piattaforme, riferisce di aver incontrato i rappresentanti di Trenord per discutere alcune possibilità per risolvere i disagi. Tra queste, le più praticabili secondo l’associazione dei rider sarebbero la creazione di depositi di biciclette sicuri vicino alle stazioni, oppure, la proposta di Trenord di introdurre treni, in diverse fasce orarie, con carrozze destinate al trasporto di biciclette.

Ma contro la scelta di Trenord e in supporto ai rider che si sono mobilitati anche gli attivisti di Legambiente Lombardia, che considerano la scelta della società di trasporti un controsenso se si vuole promuovere la mobilità verde e difendono il diritto dei passeggeri e dei pendolari di poter trasportare la propria bicicletta sui treni. In questo modo i viaggiatori possono utilizzare le due ruote una volta arrivati in città, sia che si tratti di lavoratori del food delivery sia che si tratti di lavoratori che scelgono la bicicletta rispetto ai mezzi pubblici.

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[Fonte Wired.it]