La Stampa 3D: il Futuro del Commercio e dei Scambi
In un’epoca di rapidi cambiamenti tecnologici, l’economista Jeremy Rifkin afferma che l’iniziativa dei dazi non potrà che fallire di fronte alla revoluzione tecnologica rappresentata dalla stampa 3D. In un articolo recentemente pubblicato, Rifkin, già autore del saggio "La Terza Rivoluzione Industriale" e "Un Green New Deal Globale", sostiene che la tecnologia di stampa 3D sta cambiando la natura stessa del commercio e degli scambi.
La Stampante 3D: un Cambiamento Radicale
La stampa 3D permette alle piccole e medie imprese (Pmi) di produrre articoli digitali che possono essere consegnati ai consumatori senza dover pagare tariffe nel commercio mondiale. "Possono stampare gli articoli e consegnarli ai consumatori senza pagare tariffe", sostiene Rifkin. "E questo cambia tutto".
Una Nuova Eta di "Produzione Additiva"
Rifkin aggiunge che la stampa 3D sta capovolgendo due secoli di "produzione sottrattiva" e la sta sostituendo con la "produzione additiva" nel ventunesimo secolo. La guerra tariffaria globale non farà che accelerare la transizione negli anni a venire.
Ubicato nel Mondo
La stampa 3D sta prendendo piede in tutto il mondo, con diversi colossi come Siemens, Volkswagen e General Electric che la stanno sperimentando. La tecnologia sta riducendo i costi delle infrastrutture logistiche e del trasporto, eliminando fino all’11% delle emissioni di gas serra.
Una Nuova Era di Democrazia Economica
Rifkin conclude che l’infrastruttura della terza Rivoluzione industriiale è progettata in modo che, se lasciata funzionare come previsto, distribuirà il potere economico in modo molto più ampio, favorendo una democratizzazione della vita economica. Strangolare le Pmi con i dazi è una politica che alla fine fallirà in un mondo sempre più distribuito e glocalizzato.
La Svolta è Già Qui
In sintesi, Rifkin sostiene che la stampa 3D è il futuro del commercio e dei scambi, e che la svolta è già qui.