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martedì, Giu 23

Rimborso sui voli cancellati per il Covid, non il voucher: dice Enac



Da Wired.it :

Enac ha minacciato di sanzionare le compagnie aeree che stanno cancellando voli e offrendo ai passeggeri in cambio un voucher. Ai viaggiatori spetta il rimborso della somma

(Photo by CHRISTOF STACHE/AFP via Getty Images)

Sempre essere una prassi abbastanza consolidata perché, nelle ultime settimane, si stanno moltiplicando le segnalazioni di chi si è visto cancellare il proprio volo all’improvviso per imprecisati disservizi legati al coronavirus e, poi, ricevere dalla compagnia aerea un voucher come forma di rimborso. L’Ente per l’aviazione civile (Enac), già il 18 giugno, ha segnalato questa pratica sottolineando che l’emissione del voucher per i voli cancellati non è permessa dal regolamento comunitario che, invece, prevede di risarcire il viaggiatore restituendogli la somma versata per l’acquisto del volo. Ma non è cambiato nulla e l’Enac sta valutando di sanzionare le compagnie aeree, qualora il loro comportamento non venga giudicati conforme alla norme europee.

La strategia delle compagnie

“Dal 3 giugno sono state rimosse le restrizioni alla circolazione delle persone in nell’area Schengen, e nel Regno Unito. Quindi,  crediamo che le cancellazioni siano state fatte per scelte commerciali e imprenditoriali dei vettori, non per motivi riconducibili all’emergenza”, ha spiegato in una nota l’Enac. Come riporta il Corriere della sera, alcune compagnie starebbero vedendo centinaia di biglietti a vuoto su veicoli che ancora non sono funzionanti o per tratte non ancora raggiungibili (come quella verso l’aeroporto di Milano Linate, ancora chiuso) solo per portare più liquidità nelle proprie casse, particolarmente in difficoltà dopo lo stop ai viaggi nazionali e internazionali dovuto alla pandemia di coronavirus. In altri casi, i voli prenotati avrebbero così pochi passeggeri che alle compagnie conviene più tenere a terra i velivoli piuttosto che farli decollare.

Per ora, si tratta di ipotesi che spetterà all’Enac verificare cercando di tutelare i viaggiatori che, in base al Regolamento comunitario 261 del 2004, hanno diritto a un pieno rimborso in caso di ritardi, cancellazioni, overbooking e mancata informativa. L’Unione nazionale consumatori chiede che le compagnie vengano sanzionate “nel più breve tempo possibile”.

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[Fonte Wired.it]