da Hardware Upgrade :
Qualcomm e Google collaboreranno nel settore dei dispositivi indossabili – wearable – per mettere a punto una piattaforma Snapdragon Wear basata su core RISC-V e sistema operativo Wear OS. RISC-V è un set di istruzioni RISC-V open-source e non richiede licenza: il suo sviluppo risale al 2010 presso l’Università della California a Berkeley.
RISC-V è visto come un concorrente anzitutto delle soluzioni ARM, ma non solo. ARM richiede il pagamento di licenze per l’uso delle proprie architetture, mentre RISC-V è una ISA in espansione che può essere per l’appunto usata senza pagare nulla a nessuno: al momento la sua maturità non consente di applicarla ovunque, ma l’industria sta muovendo rapidi passi avanti. L’annuncio dei due colossi è importante, in quanto apre RISC-V a un uso più consumer e diffuso rispetto agli impieghi che l’hanno visto protagonista finora.
Qualcomm realizzerà quindi un core RISC-V custom per dispositivi indossabili che finiranno negli smartwatch di altre società (Qualcomm non vende wearable ma chip) e Google affinerà il sistema operativo affinché permetta al chip di funzionare bene, sia sotto il profilo delle prestazioni che dei consumi. Al momento non ci sono dettagli specifici che saranno annunciati in seguito.
Ricordiamo che Qualcomm, Bosch, Infineon Technologies, Nordic Semiconductor e NXP Semiconductors hanno recentemente unito le forze, annunciando un investimento congiunto in “un’azienda volta a promuovere l’adozione di RISC-V a livello globale consentendo lo sviluppo di hardware di nuova generazione“.
“Siamo entusiasti di sfruttare RISC-V ed espandere la nostra piattaforma Snapdragon Wear come fornitore di chip per Wear OS. Le innovazioni della nostra piattaforma Snapdragon Wear aiuteranno l’ecosistema Wear OS a evolversi rapidamente e a semplificare il lancio di nuovi dispositivi a livello globale“, ha affermato Dino Bekis, vicepresidente e direttore generale della divisione Wearables and Mixed Signal Solutions di Qualcomm Technologies.