Ex ingegnere di Figure AI denuncia rischi di sicurezza nei robot umanoidi
Una startup specializzata nella realizzazione di robot umanoidi dotati di intelligenza artificiale, Figure AI, è stata citata in giudizio da un ex ingegnere, Robert Gruendel, che denuncia gravi rischi di sicurezza legati ai prodotti dell’azienda.
Secondo quanto riporta la CNBC, Gruendel, un esperto di sicurezza, sostiene che i robot di Figure AI “sono abbastanza potenti da fratturare un cranio umano”. La startup, sostenuta da aziende come Nvidia e Microsoft, ha recentemente presentato F.03, un umanoide capace di imparare nuove azioni osservando il comportamento delle persone.
Gruendel avrebbe avvertito più volte l’amministratore delegato di Figure AI, Brett Adcock, e l’ingegnere capo Kyle Edelberg, sui rischi potenziali dei robot, ma le sue preoccupazioni sarebbero state ignorate. A supporto di ciò, l’accusa cita un episodio specifico in cui uno dei robot avrebbe inciso un taglio di alcuni centimetri in una porta d’acciaio di un frigorifero, dimostrando una forza potenzialmente letale.
La denuncia sostiene che le preoccupazioni di Gruendel siano state percepite come “ostacoli” piuttosto che obblighi, portando all’allontanamento dell’ingegnere con il pretesto di un “cambiamento di direzione aziendale”. La causa arriva due mesi dopo che Figure AI ha raggiunto una valutazione di 39 miliardi di dollari, 15 volte superiore a quella di inizio 2024.
Figure AI ha replicato alle accuse, affermando che Gruendel è stato licenziato per “scarso rendimento” e che le accuse sono false e verranno smontate in tribunale.
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