I Robot Umanoidi: Una Nuova Era di Tecnologia
I robot umanoidi stanno uscendo sempre di più dagli scenari fantascientifici per entrare nelle nostre case, accudire le persone e fare lavori di precisione. L’ultimo esempio è Neo, progettato per dare una mano nelle faccende domestiche, che debutterà negli Stati Uniti dal prossimo anno al costo di una utilitaria.
Un Mercato in Crescita
Secondo Luca Dozio, Direttore dell’Osservatorio Innovative Robotics del Politecnico di Milano, il mercato dei robot umanoidi è previsto in grande crescita, ma al momento è di nicchia a causa della mancanza di una “killer application” e di barriere economiche, culturali e di privacy. La diffusione di massa avverrà entro 20-30 anni.
Sviluppo e Applicazioni
Nell’ultimo anno, si è assistito a uno sviluppo dei robot umanoidi grazie al boom di tecnologie come l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico. Molte realtà stanno lavorando su questo tema, come Boston Dynamics, che ha realizzato Atlas, un robot umanoide che grazie all’IA ha acquisito nuove abilità fisiche. Inoltre, un gruppo di ricerca della John Hopkins University è riuscito a far portare a termine da un robot un intervento chirurgico senza alcun tipo di aiuto umano.
Casi Reali e Potenzialità
Esistono già casi reali dell’inserimento di robot umanoidi in ambienti sociali in Asia, come in alcuni quartieri di città cinesi in cui gli esemplari di Unitree portano la spesa per le persone anziane e giocano con i bambini. I robot umanoidi potranno sostituire la forza lavoro umana in quasi tutti gli ambiti applicativi, dalla pulizia domestica alle lavorazioni di precisione, passando alla preparazione di una pizza.
Barriere allo Sviluppo
Tuttavia, esistono ancora alcune barriere allo sviluppo dei robot umanoidi, come le barriere tecnologiche legate alla limitata capacità di replicare perfettamente mobilità avanzata e capacità cognitive, la scarsa autonomia delle batterie e la scarsa efficienza per lavorazioni ad alta velocità e precisione. Inoltre, ci sono barriere economiche, con il costo che rimane ancora elevato, e barriere di privacy e culturali.
Conclusioni
In conclusione, i robot umanoidi sono una tecnologia in rapida crescita che potrà avere un impatto significativo sulla nostra società. Tuttavia, è necessario superare le barriere tecnologiche, economiche e culturali per permettere una diffusione di massa. La normativa AI Act dell’Unione Europea sarà applicata ai robot umanoidi, e la diffusione di massa richiederà ancora 20-30 anni e dipenderà dall’accettazione culturale.



