Seleziona una pagina
mercoledì, Feb 08

Roger Waters, perché la Russia vuole portarlo alle Nazioni Unite



Da Wired.it :

Nell’ennesimo tentativo di trovare giustificazioni per continuare a invadere l’Ucraina, la Russia ha chiesto a Roger Waters, ex bassista e cantante dei Pink Floyd, di parlare al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. L’obiettivo di Mosca è di usare Waters come testimonial per boicottare l’invio di aiuti militari verso Kyiv.

Dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, Waters non ha fatto altro che ripetere le parole della propaganda del Cremlino, schierandosi più volte contro l’invio di armi nel paese. In varie dichiarazioni, compresa una lettera aperta dai toni ossequiosi indirizzata direttamente al leader Vladimir Putin, riportata da Virgin radio, ha sempre sostenuto come l’unico obiettivo della Russia sia la sicurezza delle popolazioni russofone della Crimea, Donetsk e Luhansk.

In un’altra lettera, questa volta indirizzata a Olena Volodymyrivna Zelens’ka, moglie del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Waters è riuscito a sostenere come la guerra sia stata causata “dagli interessi delle classi dominanti occidentali e dai nazionalisti che abitano nel tuo bellissimo paese. Il tutto, mentre i civili ucraini venivano massacrati a Bucha dai mercenari Wagner e dalle truppe di Mosca.

Inoltre, come riporta il Guardian, pochi giorni fa avrebbe sostenuto come Putin governi con grande prudenza e attenzione, prendendo le decisioni solo sulla base del consenso che avrebbe all’interno del governo. Una dichiarazione che, assieme ad altre, ha scatenato l’ira di Polly Samson, autrice dei testi degli ultimi due album dei Pink Floyd.

Non è quindi difficile capire perché Putin sia interessato a far intervenire Waters davanti al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite: per avere un testimonial conosciuto in tutto l’Occidente a fare da cassa di risonanza per la propria propaganda politica.



[Fonte Wired.it]