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Basta prendere la metropolitana in direzione Laurentina e scendere alla fermata Circo Massimo. Qui, a pochi passi, si trova la nuova opera di Andrea Gandini, artista noto nella capitale per le sue sculture in legno. La sua ultima creazione è una rappresentazione del grande albero Deku, personaggio iconico e ricorrente della saga videoludica di The legend of Zelda. Come molti dei progetti di Gandini, anche questo mira a ridare vita al legno morto, in questo caso un tronco di pino domestico, rendendolo una piccola opera d’arte.

La scultura in legno non arriva a caso, ma è un omaggio per festeggiare la famosa saga di videogiochi targata Nintendo e, in particolare, l’ultimo gioco in uscita, ovvero The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom. 

Si tratta della seconda iniziativa artistica realizzata in Italia per omaggiare l’evoluzione del fenomeno di Zelda: ci aveva già pensato lo scorso anno lo street artist partenopeo Zeal Off , che aveva installato delle edicole votive dedicate alla principessa Zelda nei quartieri più iconici di Napoli, dal Rione Sanità a Montesanto.

Zelda: Echoes of Wisdom

Per la prima volta nella storia della serie sarà proprio la principessa Zelda ad essere protagonista dell’avventura, subentrando all’eroe Link. Dopo che alcuni strani squarci hanno iniziato a inghiottire gli abitanti di Hyrule, tra cui appunto anche Link, non rimane che a Zelda il compito di salvare il suo regno.

Il nuovo titolo, unico nella serie, ha permesso di creare modalità inedite e innovative basate sull’abilità di creare repliche di elementi del gioco grazie al potere del bastone di Tri. Una meccanica versatile e indispensabile per risolvere enigmi, affrontare i nemici e proseguire nella storia, alla quale si sovrappongono le abilità Sincronia e Sincronia inversa, che permetteranno di spostare e sfruttare gli elementi di gioco per liberare il passaggio o muoversi strategicamente all’interno del vasto mondo di Hyrule.



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