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mercoledì, Nov 06

Roomba s9+ e Braava Jet m6, la prova combinata


La combo aspirapolvere e lavapavimenti che puliscono senza l’intervento o quasi dell’uomo: il nostro test

Roomba s9+ e Braava Jet m6 sono gli ultimi due robot lanciati sul mercato dall’americana iRobot per la pulizia completa e autonoma dei pavimenti duri e di parquet. Completa perché il primo aspira mentre il secondo può lavare e lucidare il pavimento. Autonoma perché una volta inseriti nell’app l’orario di partenza e le stanze da pulire per l’intera settimana, i due robot si muovono in totale autonomia. Ma l’apoteosi tech casalinga è dire al tuo dispositivo “Ok Google, avvia Roomba in cucina” per azionare in remoto e solo in cucina l’aspirapolvere. Ovviamente si può nominare ciascuna delle stanze assegnate nell’app. Stessa funzionalità anche per Braava Jet m6.

Oltre ad azionare i robot, con Google Home è possibile metterli in pausa, rimandarli nella loro dock station, fargli mappare nuovamente casa. Possiamo chiedere a Google Assistant anche cosa sta facendo il robot o dove si trova in quel preciso istante. Giusto per verificare che non ci siano intoppi. A livello pratico, con il comando vocale è possibile ottenere molte più informazioni rispetto all’uso manuale.

Attenzione a che cosa si lascia in giro

Attenzione, inoltre, a cosa si lascia per terra. Per Braava non ci sono complicazioni perché non ha spazzole rotanti. La sua funzione è volgarmente passare lo straccio. Certo, meglio che non lo faccia sul tappeto. Per questo motivo, dall’app si può circoscrivere la superficie su cui non deve passare. Stessa funzione anche per l’aspirapolvere. Io, per esempio, ho creato una piccola area vietata a Roomba intorno alla base del tavolo per evitare che vada a sbattere tutte le volte. Roomba s9+ è come un cucciolo di cane. Non resiste ai lacci delle scarpe, alle ciabatte, ai cavi elettrici, alle frange dei tappeti e a qualsiasi piccolo oggetto lasciato sul pavimento. Le sue potenti spazzole inghiottono tutto. Nel periodo avuto in prova non mi ha rotto nulla. Ma quando rimane incastrato nei cavi della corrente di altri apparecchi oppure le sue spazzole accartocciano il tappetino del bagno (che ho dimenticato di sollevare) allora il robot si blocca e invia una notifica di aiuto allo smartphone. Niente di preoccupante quindi. Ma se non sei presente fisicamente, ti assale una certa inquietudine. Almeno fino al rientro a casa.

Meglio mappare la casa

Per ottenere un risultato ottimale, Roomba s9+ e Braava Jet m6 mappano le superfici in cui lavorano. Questa operazione che si rinnova periodicamente, grazie all’intelligenza artificiale li rende sempre più efficienti e più veloci. Così, anche se si sposta un vaso o si aggiunge un mobiletto, i robot ricalcolano la planimetria da pulire lasciando il piano completamente pulito. Nel nostro test, la prima pulizia completa di 60 metri quadrati effettuata da Roomba s9+ (superficie realmente calpestatile a cui vanno tolte le aree occupate dai mobili) è durata in totale 2 ore e 42 minuti con una pausa di ricarica di 1 ora e 15 minuti. La seconda pulizia, invece, ha coperto quasi totalmente l’area da pulire dell’appartamento raggiungendo 76 metri quadrati in 2 ore e 55 minuti. La terza pulizia della medesima superficie è durata poco più di 2 ore.

Entrambi i robot sono infatti dotati di un sensore 3D che analizza ciò che si trova davanti a loro con una frequenza di 25 volte al secondo. Questo sistema aiuta Roomba e Braava a memorizzare la planimetria della casa. Starà poi all’utente il veloce compito di dare un nome alle stanze individuate dai robot, apportare delle modifiche e mettere dei vincoli per dare ordini precisi ai due in caso di necessità. Questo apprendimento permette alla coppia di robot di comunicare fra loro e coordinare le operazioni di aspirazione e lavaggio del pavimento senza il bisogno dell’intervento umano.

Paura del buio

iRobot Roomba s9+

Roomba s9+, rispetto al modello precedente i7, riesce a fare gli angoli quadrati. Cambia infatti la sua forma. Rotonda dietro, squadrata davanti che insieme alla spazzola angolare rotante posta sull’angolo destro e alla doppia spazzola in gomma, più larga del 30% rispetto a i7+ permette al robot di aderire meglio ai bordi e di infilarsi negli angoli. Questo nuovo design, però, lo rende un po’ meno agile tra le sedie e negli spazi angusti almeno rispetto al fratello di poco più anziano, Roomba i7+.

Inoltre, quando rileva la presenza di un tappeto, aumenta la potenza di aspirazione e cattura così la polvere e lo sporco intrappolato nelle sue fibre. Una volta completata la pulizia, Roomba s9+ torna alla Clean Base Automatic Dirt Disposal (base di ricarica con sistema di svuotamento automatico del robot) per ricaricarsi e svuotare automaticamente il suo contenuto in un sacchetto monouso. La stazione di ricarica accoglie fino a 30 contenitori della polvere pieni. Un ulteriore accorgimento; per permettere ai robot di muoversi agilmente tra le pareti domestiche bisogna lasciare che un po’ di luce entri nell’appartamento. Il buio totale non permette ai sensori di lavorare.

Lo sporco non si tocca

Il suo utilizzo è semplificato dall’app che suggerisce l’attività di pulizia solo dopo il passaggio di Roomba s9+. Braava Jet m6 lava parquet, piastrelle e pietra grazie al Precision Jet Spray e a un serbatoio di 444 millilitri di cui 59 riservati alla soluzione Hard Floor Cleaning. Non è possibile utilizzare nessun altro detersivo per avere la garanzia di un risultato soddisfacente. Il lavaggio dei pavimenti si può effettuare con il panno microfibra –lavabile in lavatrice– oppure quello usa e getta. Il risultato è pressoché identico. Due tipologie di panni anche per la pulizia a secco. In questo caso però quello in microfibra sfrutta la forza elettrostatica per attirare a sé polvere, briciole, capelli e peli di animali. In caso di utilizzo del panno usa e getta, non è necessario toccare con le mani il panno sporco. Basta sollevare il robot, portarlo al di sopra del cestino dei rifiuti e premere il tasto Eject per far scivolare il panno usato direttamente nella pattumiera.

Valgono quello che costano?

Il prezzo della combo Roomba s9+ e Brava Jet m6 è di 2.198 euro: 1499 euro per l’aspirapolvere e 699 per la lava pavimenti comprese le due dock station. Ovviamente sono acquistabili separatamente. L’investimento è importante se si pensa che sul mercato si trovano modelli di Roomba serie 600 e robot Braava Jet 240 a meno di 200 euro cadauno. Ma stiamo parlando di robot ben diversi: la differenza che si è creata negli anni è abissale sia in termini di grado d’autonomia che di potenza d’aspirazione o di lavaggio. Ciò che più mi è piaciuto di questa combo tecnologica è stata la riscoperta del piacere di camminare per casa a piedi nudi; il tutto senza aver perso nemmeno un secondo pur le far le pulizie.

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