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martedì, Gen 14

Sam Mendes racconta come è nato 1917


Il regista britannico rivela il parallelismo tra il film in uscita sul primo conflitto mondiale e il ruolo del nonno, che nella Grande guerra ha rischiato la vita per consegnare un messaggio al fronte nemico

Una corsa contro il tempo per salvarsi ed evitare la morte di 1.600 uomini in una delle guerre più dure della recente storia umana. La storia di 1917, film di guerra di Sam Mendes in uscita il 23 gennaio, parte da lontano, perché nasce dai racconti che hanno accompagnato l’adolescenza del regista, colpito dai rischi corsi dal nonno per consegnare un messaggio sul fronte occidentale durante il primo conflitto mondiale.

La trama gira attorno alla obbligata missione di due soldati, in un film che racconta il dramma della vita in trincea e miscela realtà ed effetti speciali, cavalcando il piano sequenza. Buona parte della critica lo considera uno dei principali titoli dell’anno, che dopo aver conquistato i premi per Miglior film drammatico e Miglior regista ai Golden Globe, si presenta agli Oscar con dieci candidature per primeggiare, tra gli altri, come Miglior film, regista, sceneggiatura, colonna sonora, fotografia e scenografia.

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