Seleziona una pagina
venerdì, Mar 05

Samsung con Mastercard per la carta con lettore di impronte digitali

Da Punto-Informatico.it :

Stretta di mano siglata tra Samsung e Mastercard con l’obiettivo di lanciare una carta di pagamento con lettore di impronte digitali integrato. Il riconoscimento avverrà all’interno della tessera, non trasmettendo al terminale POS alcuna informazione se non quanto strettamente necessario ai fini della transazione.

L’impronta al posto del PIN per la carta di Samsung e Mastercard

Alla base del funzionamento un nuovo chipset di sicurezza messo a punto dal team System LSI Business del gruppo sudcoreano. Il debutto è atteso entro la fine dell’anno sul mercato locale, al momento non è dato a sapere se arriverà successivamente anche negli altri territori. Questo il commento di Harry Cho, Vice President di Samsung Electronics.

Attingendo al nostro solido background per quanto riguarda le soluzioni di sicurezza applicate a passaporti, carte di credito, dispositivi mobile ecc., lavoreremo con Mastercard e Samsung Card per creare un ambiente in cui i clienti potranno usare i servizi legati alle carte di pagamento in modo anocr più sereno.

Stando alle prime informazioni trapelate, la carta in questione potrebbe essere molto simile alla Biometric Card già lanciata da Mastercard nel 2017, visibile nelle immagini di questo articolo e nel filmato di seguito.

Facendo leva su un sistema di autenticazione biometrica verrà meno l’esigenza di digitare il codice PIN sul terminale per portare a termine correttamente il pagamento. Nel comunicato che annuncia l’iniziativa viene sottolineato come la carta garantirà la piena compatibilità con tutti i POS in circolazione che già accettano transazioni sul circuito gestito da Mastercard.

La Mastercard Biometric Card con lettore di impronte digitali per l'autenticazione biometrica

Quella con Samsung non è l’unica collaborazione attivata dal gruppo nel territorio Fintech: di recente l’annuncio della partnership con Deutsche Bank con un focus sull’e-commerce e la conferma del supporto a criptovalute di tipo stablecoin (dunque non per Bitcoin).



Fonte Punto Informatico Source link