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domenica, Dic 06

Samsung Smart Things, ripartire dall’Università

Da Punto-Informatico.it :

Samsung ha annunciato l’iniziativa Samsung Smart Thing (parte del più ampio Samsung Innovation Camp) per stringere una collaborazione con le università che vorranno condividerne metodi, principi e risorse. Si parte dall’Università di Bari, si proseguirà con Salerno e Pisa, con l’obiettivo di “accompagnare gli studenti delle università pubbliche italiane in un percorso formativo sull’innovazione, per trasformare il futuro in presente e aprire nuovi scenari professionali in ambito digitale“.

Samsung Smart Thing

Saranno gli stessi ingegneri Samsung a scendere in campo per aiutare gli studenti: al centro dell’attenzione le aree AI e IoT, ma anche soft skills trasversali ritenute fondamentali in ottica di trasformazione digitale. L’obiettivo è formare realmente figure in grado di fare la differenza sul mondo del lavoro di domani ed è per questo motivo che Samsung intende partire proprio dal contesto universitario nel portare avanti questa selezione e nel dislocare le proprie risorse umane impegnate in questo sforzo.

Così Samsung spiega le finalità perseguite dal progetto:

Il principale obiettivo di Samsung Smart Things sarà quello di integrare la formazione universitaria attraverso la tecnologia e l’innovazione digitale. Grazie a questa iniziativa, gli studenti dell’Università di Bari potranno avvicinarsi al loro futuro professionale imparando nuove competenze, particolarmente richieste dal mondo del lavoro attuale. Potranno, infatti, approfondire l’applicazione delle tecnologie Internet of Things e Artificial Intelligence nel mercato dei prodotti Consumer Electronics, conoscere il Cloud e l’importanza dei Big Data, accrescere le proprie conoscenze su Machine Learning e Deep Learning, e potenziare le competenze di ideazionegestione progettuale e problem solving.

Ogni studente di Samsung Smart Things avrà la possibilità di creare un mix vincente tra i concetti appresi durante il proprio percorso di studi universitari e le competenze acquisite grazie a questo progetto. Il corso prevede 100 ore di lezioni online, 65 ore di lezioni in aula presso l’università e 80 ore di sviluppo di un project work in team. I migliori 5 studenti, classificati in base al punteggio ottenuto nel project work e nel test finale del corso, riceveranno un riconoscimento economico.

Tutti gli studenti con profili STEM iscritti ai corsi di laurea triennale avranno la possibilità di iscriversi al test di ammissione a partire da lunedì 7 dicembre tramite questo link. Il corso è gratuito, ma vengono ammessi soltanto i migliori 25 studenti selezionati. I migliori 5 studenti riceveranno infine un premio dell’importo complessivo lordo di 1875 euro.



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