Richiamo Internazionale per l’Intelligenza Artificiale: 200 Personalità Chiedono “Linee Rosse” Entro il 2026
Oltre 200 personalità di spicco, tra cui premi Nobel e ricercatori di grande rilievo che lavorano per giganti dell’Intelligenza artificiale come Anthropic, Google, Microsoft e OpenAI, hanno firmato un documento intitolato ‘Global Call for AI Red Lines’. Questo appello è rivolto ai Paesi presenti all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e li invita a stabilire rapidamente, entro il 2026, delle “linee rosse” che l’IA non debba oltrepassare, in particolare per gli usi considerati pericolosi.
Il documento sottolinea il grande potenziale dell’Intelligenza artificiale per migliorare il benessere umano, ma mette anche in luce i pericoli senza precedenti che la sua attuale traiettoria di sviluppo potrebbe comportare. Tra i firmatari si trovano Geoffrey Hinton e Yoshua Bengio, considerati tra i padri dell’IA. Secondo loro, “i governi devono agire con decisione prima che si chiuda la finestra per un intervento significativo”. Le “linee rosse” proposte includono divieti concordati a livello internazionale su usi considerati troppo rischiosi, come l’affidamento all’intelligenza artificiale del comando di arsenali nucleari o di sistemi d’arma autonomi letali, nonché l’uso dell’IA per la sorveglianza di massa, gli attacchi informatici e i deepfake.
I firmatari del messaggio hanno espresso la necessità che i governi stabiliscano limiti all’IA entro la fine del 2026, data l’incredibile velocità con cui questa tecnologia sta avanzando. Sono stati evidenziati rischi come pandemie ingegnerizzate, disinformazione diffusa, manipolazione su larga scala di individui (compresi i bambini), problemi di sicurezza nazionale e internazionale, disoccupazione di massa e sistematiche violazioni dei diritti umani. Il messaggio ribadisce che, se non si interviene, diventerà sempre più difficile esercitare un controllo umano significativo sull’IA nei prossimi anni.
Il documento rappresenta un forte richiamo all’attenzione internazionale per discutere e stabilire delle regole comuni per lo sviluppo e l’uso dell’Intelligenza artificiale, al fine di prevenire gli usi pericolosi di questa tecnologia e di garantire che il suo sviluppo sia orientato verso il bene comune.
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