Per venerdì 11 aprile è stato indetto uno sciopero dei trasporti, agitazione nazionale che coinvolgerà i mezzi di superficie, con possibili disagi nelle principali città italiane. Una prima mobilitazione è stata proclamata dal sindacato Si Cobas, durerà 24 ore, e coinvolgerà tutti i settori pubblici e privati, compreso il trasporto pubblico locale. A Milano, questo potrebbe comportare disagi per i mezzi gestiti da Atm, inclusi bus, tram e metropolitane. Saranno comunque previste fasce di garanzia tra l’inizio del servizio e le 8.45 e dalle 15 alle 18.
A comunicare le motivazioni dello sciopero nazionale dei trasporti è stato proprio Si Cobas. I lavoratori chiedono “il blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina e la fine dell’occupazione coloniale delle terre palestinesi e l’aumento generalizzato di 300 euro per tutti i contratti del pubblico impiego e del privato a recupero dell’inflazione“.
Il secondo stop sarà per i dipendenti di Trenord e Tper, proclamato dal sindacato Usb Lavoro Privato. Inizierà alle ore 3.00 di venerdì 11 aprile e finirà alle 12.00 di sabato 12 aprile. I treni in circolazione potrebbero quindi subire ritardi e cancellazioni.
Si consiglia ai passeggeri di pianificare in anticipo gli spostamenti nelle fasce orarie interessate dallo sciopero, tenendo conto delle possibili interruzioni del servizio. Per informazioni aggiornate, è opportuno consultare i siti ufficiali o le app di Trenord e Atm, l’azienda dei trasporti milanesi.