Martedì 6 maggio è previsto uno sciopero nazionale dei treni della durata di otto ore. La mobilitazione, coinvolgerà il personale del gruppo Ferrovie dello Stato, comprese le società Trenitalia, Trenord e Trenitalia Tper, e potrà creare disagi dalle 9.00 alle 17.00.
Le motivazioni
A confermare lo sciopero nazionale dei treni anche il segretario generale della Filt Cgil, Stefano Malorgio. La protesta nasce dall’insoddisfazione per l’andamento delle trattative sul rinnovo del contratto nazionale di mobilità, scaduto il 31 dicembre 2023. Nonostante alcuni incontri, infatti, le parti non hanno raggiunto un accordo soddisfacente.
I possibili disagi
Durante lo sciopero, i treni potranno subire cancellazioni o variazioni. La mobilitazione è inoltre fuori dalle fasce orarie di garanzia: dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 18.00 alle 21.00. I treni a lunga percorrenza garantiti sono elencati sul sito ufficiale di Trenitalia, a non essere stata comunicata è invece una lista dei treni regionali garantiti.
I passeggeri che intendono rinunciare al viaggio possono richiedere il rimborso del biglietto o riprogrammare il viaggio. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare i siti ufficiali di Trenitalia, Trenord e Trenitalia Tper, o contattare il servizio clienti.