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martedì, Mag 16

Serie A, quanto può guadagnare la Lega dalla nuova gara per i diritti tv | Wired Italia



Da Wired.it :

Dopo essersi messo in mostra in Europa, con cinque semifinaliste nelle tre competizioni continentali, il calcio italiano di Serie A è pronto per il miglior offerente. Nel corso dell’assemblea svoltasi nel pomeriggio del 16 maggio, la Lega Serie A ha infatti approvato all’unanimità la composizione del bando per l’asta dei diritti tv delle stagioni sportive a partire dal 2024/25.

Nelle settimane che hanno preceduto il via libera definitivo, il documento era stato definito dagli addetti ai lavori bando matrioska. Non tradendo le attese, la sua composizione appare in effetti piuttosto complessa: sono otto i pacchetti proposti alle emittenti interessate a trasmettere sui vari canali e sulle varie piattaforme le partite del massimo campionato italiano. Ciascuno di essi presenta configurazioni diverse dagli altri.

Le opzioni

Nel corso di una conferenza stampa a margine dell’assemblea, come riporta l’agenzia Ansa, l’amministratore delegato della Lega Luigi De Siervo ha spiegato dettagliatamente quali saranno le possibili strade da intraprendere per chi parteciperà al bando. Sarà per esempio possibile per le emittenti acquistare in condivisione le dieci gare di ciascuna delle trentotto giornate del campionato, trasmettendone cinque a testa in esclusiva.

Una seconda opzione prevede invece l’acquisizione condivisa dei diritti per trasmettere solo nove delle dieci gare, con la decima che sarebbe trasmessa in chiaro da un terzo attore. Si tratterebbe di una storica apertura del campionato alla tv generalista, spiegata da De Siervo con la motivazione che “il calcio in chiaro non è più un tabù”.

I pacchetti

Un’altra offerta del bando matrioska prevede la vendita in esclusiva di tre giornate del torneo a un’emittente, con altre due a dividersi le ulteriori trentacinque. È poi confermato il pacchetto dell’ultimo triennio, con sette partite in esclusiva per un’emittente e le altre tre in condivisione con un’altra. Ipotesi che prevede due pacchetti simili, ma con diritto di esclusiva rafforzato, con le formule 8+2 e 9+1.

La Lega Serie A non esclude inoltre la possibilità di dare vita a un proprio canale ufficiale, una sorta di piano B nel caso in cui l’asta non dovesse avere successo. L’ipotesi al vaglio delle società della massima serie è quella di una manifestazione vincolante per un decennio a un soggetto finanziario, che sarebbe poi lasciato libero di distribuire il canale offrendo alla Lega un minimo garantito e di presentarsi a propria volta sul mercato.

I venti rappresentanti delle società di Serie A hanno accolto con un applauso l’approvazione del documento. Facile comprenderne le ragioni: anche per via della propria natura complessa, il bando potrebbe far entrare nelle casse della Lega la cifra record di 7,2 miliardi nei prossimi cinque anni, se non di più. Il prezzo minimo dei pacchetti sarà infatti pari a 1,2 miliardi di euro a campionato per il triennio che partirà dalla stagione 2024/25. Ma è previsto un aumento del 10% in caso di vendita a quattro anni, del 20% in caso di vendita a cinque anni.

In attesa della effettiva pubblicazione del bando, attesa tra fine maggio e inizio giugno, anche il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini ha espresso la propria soddisfazione: “È una giornata epocale – afferma – per la storia della commercializzazione dei diritti tv. Il fatto che sia stata approvata all’unanimità dimostra la consapevolezza e la volontà di rafforzare il ruolo della Lega“.



[Fonte Wired.it]