Esplora il mondo della tecnologia e del lifestyle con Consigli Tech e Lifestyle di Flavio Perrone

Servizio sanitario, funziona davvero per le persone che si ammalano di tumore?

by | Mag 29, 2025 | Tecnologia


Non fraintendetemi, non intendo fazioni e partiti, ma più il recupero del senso etimologico di questo termine, in riferimento a un entità che si muove attraverso principi e valori comuni, che difende la collettività e, nella quale, i cittadini sono al centro con i loro doveri e diritti.

Ritengo che tutto ciò che facciamo nella nostra vita sia politico, da quello che scegliamo di acquistare, mangiare, postare, condividere. Quando ci ricordiamo di esercitare il nostro diritto di voto e quello al dissenso.

Anche vivere la malattia e scegliere di raccontarla è qualcosa di politico, perciò, credo sia arrivato il momento di spostare un poco il focus del nostro viaggio su quanto un accesso democratico alle cure sia un indicatore dell’equità sociale di un paese civile, di cos’è il servizio sanitario nazionale e perché non possiamo esimerci dal difenderlo strenuamente.

Per iniziare, ho riaperto i due enormi faldoni che racchiudono tutte le mie visite e i miei esami specialistici e mi sono messa lì, a tavolino, a cercare quanto sarebbe costato il mio percorso di cure, se avessi dovuto affrontarlo in privato.

Ho soffocato il mio senso di colpa vedendo quelle cifre e sono arrivata, addirittura, a chiedermi: la mia vita, la vale questa cifra? E lo so, è una riflessione così brutale che ho fatto fatica a scriverla e, ancora di più, a condividerla, ma si è palesata nella mia testa durante queste ricerche e credo sia l’esito naturale del contesto in cui viviamo, in cui tutto è denaro, nel quale bisogna produrre, ottenere, mostrare senza sosta e dove ci stiamo dimenticando dei nostri diritti, anche di quelli inalienabili e previsti dalla nostra costituzione.

In questi mesi, tra le sedie di plastica delle sale d’attesa, ho incontrato persone di tutte le età ed estrazioni sociali, ho sentito inflessioni dialettali di tutta Italia e mi sono ritrovata spesso a pensare quali viaggi e altrettante fatiche li avessero portati qui, a chilometri e ore da casa. Mi sono scontrata con chi mi ha detto che degli ospedali pubblici non ci si può fidare perché non è ciò che ho vissuto nella mia esperienza e, anche le eccellenze, che, il più delle volte, le fanno le persone, vanno raccontate e mi sono rammaricata fortemente per tutte le volte che qualcuno mi ha detto che cercando di prenotare questo o quell’esame, alla fine, ha ceduto e, esasperato, si è rivolto al privato a causa dei tempi di attesa insostenibili.

Appena mi sono ammalata, una delle tante paure che mi ha invaso è stata quella che, nel tempo del mio percorso, tutta la sanità italiana venisse privatizzata e io, i miei cari, le persone attorno a me rimanessimo senza cure. Mi sono messa a comparare le varie assicurazioni sanitarie e ho passato mesi a cercare di convincere la mia famiglia a stipularle perché, credo che, quando ti rendi conto, non più tanto in teoria, ma più nella pratica, che curarsi è fondamentale, senti che ogni fibra del tuo corpo vuole difendere un bisogno che è rilevante per te quanto respirare.

Queste le premesse di questo nuovo capitolo di “Che sintomi hai?”.



Fonte

Written By

Scritto da Flavio Perrone, consulente informatico e appassionato di tecnologia e lifestyle. Con una carriera che abbraccia più di tre decenni, Flavio offre una prospettiva unica e informata su come la tecnologia può migliorare la nostra vita quotidiana.

Related Posts

Impact-Site-Verification: c90fc852-aae7-4b2e-b737-f9de00223cb0