Accanto a una versione di Holmes giovane, a una ipercinetica, a una classica e una farlocca non poteva mancare lo Sherlock di Ian McKellen, attempato e con problemi di memoria. Il film è un adattamento libero delle opere di Doyle, focalizzato su un vecchio Holmes in pensione, ormai novantenne, che vive un’esistenza ritiratosi in campagna con la governante e suo figlio. Lottando contro la demenza, Holmes cerca di ricordare il suo ultimo caso, narrato nei racconti di Watson, secondo lui, in termini tutt’altro che aderenti alla realtà. È la trasposizione che più di tutte predilige l’analisi del personaggio a quella del caso da risolvere, nonché quella che offre una performance attoriale memorabile come quella di McKellen. Nota: nel film compare anche Nicholas Rowe, il giovane Sherlock di Piramide di paura.