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sabato, Feb 08

Sia, il gigante dei pagamenti elettronici veleggia verso la Borsa



Da Wired :

Sia avvia il percorso per la quotazione a Piazza Affari. L’azienda di monetica e soluzioni per i pagamenti è uno dei campioni italiani del settore

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(Foto: Ap/LaPresse)

Novità in vista per quanto riguarda le quotazioni nel settore del fintech italiano. Il consiglio di amministrazione di Sia, riunito lo scorso 6 febbraio, nella seduta per l’approvazione del nuovo piano aziendale ha anche approvato l’avvio del processo di quotazione in Borsa. La società, specializzata in soluzioni e tecnologie per il settore finanziario e bancario e per il settore dei pagamenti elettronici, punta a debuttare a Piazza Affari entro l’estate 2020.

Obiettivo dell’azienda è “consolidare il posizionamento della società a livello internazionale diventando il player di riferimento nel settore dei pagamenti digitali.” Al momento non sono ancora state diffuse altre informazioni, ma secondo quanto si legge su Money.it, la società avrebbe deciso di affidare a Rothschild il ruolo di advisor in vista del collocamento del titolo.

Questo debutto non è certo inaspettato. Già dallo scorso anno la società aveva iniziato a ventilare l’ipotesi di una quotazione, all’epoca valutata attorno a un miliardo di euro, come riportava Il sole 24 OreAl momento ancora non sono stati rivelati i numeri dell’operazione, ma la società ha riportato un margine operativo lordo per il 2018 di oltre 201 milioni di euro, con un’ipotesi di crescita a 260 milioni per il 2019.

La valutazione dell’azienda al momento del collocamento potrebbe quindi aggirarsi su un valore che oscilla tra le 12 e le 16 volte quella cifra, arrivando così a un totale di circa 4 miliardi di euro, secondo i calcoli di Milano Finanza.

A questa quotazione, inoltre, guardano con attenzione anche numerosi soggetti istituzionali, dato che Sia ha come azionista di controllo Cassa depositi e prestiti, e l’84% del suo capitale sociale è composto da investitori istituzionali.

Inoltre, la società è da tempo in trattative per una possibile fusione con Nexi, altro soggetto di primaria importanza nel settore dei pagamenti digitali in Italia. La scelta della quotazione potrebbe portare ora a un rallentamento delle trattative tra le due aziende, ma secondo gli analisti l’aggregazione tra Sia e Nexi potrebbe riprendere una volta effettuato il debutto a Piazza Affari e dare vita al più importante soggetto nazionale per quanto riguarda il settore dei pagamenti digitali.

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[Fonte Wired.it]