Seleziona una pagina


La Meo Arena di Lisbona sede del campionato

La Meo Arena di Lisbona, sede del campionato

La gara intanto, tra un pastel del nata e l’altro, prosegue quasi senza sosta: arrivano applausi scroscianti quando il tecnico o la tecnica (la rappresentanza femminile è garantita da Emma Tenhun, finlandese, e Marine Aguilar, che ha sbaragliato la concorrenza di 3mila colleghi – perlopiù uomini – in Francia) rimuove con successo un vetro, e incitamenti in ogni lingua. Immaginandomi un novello Gian Piero Galeazzi del parabrezza, vorrei lanciarmi in radiocronache dove magnifico la prestazione dell’Azzurro, ma la realtà è che ci capisco poco: quel cavo è stato fissato correttamente? La pulizia di quella guarnizione lasciava forse a desiderare? Nel dubbio, si fa il tifo.

Lasciando da parte le battute, Best of Belron – così si chiama la competizione – da 22 anni premia il suo lavoratore più preparato, ma è “innanzitutto un momento di incontro per la comunità internazionale di Belron, e di celebrazione delle sue risorse umane”, spiega Felisi, che poi racconta un aneddoto che, come spesso capita, è più efficace di mille parole: una volta si trovava su una delle vetture che seguono i ciclisti del Giro d’Italia, di cui Carglass è fornitore ufficiale da qualche anno; c’era uno stradone, con ai bordi classi di bambini in età scolare i quali, vedendo passare l’auto col logo dell’azienda, pare abbiano intonato in coro il celebre «Carglass ripara, Carglass sostituisce» (che è, apprendiamo, lo stesso in tutto il mondo). Anche questo è community.

Chi ha vinto

Per il resto, la cronaca sportiva ci dice che alla fine il trofeo di Best of Belron 2024 è andato al mite canadese David Chester, che senza particolari esibizioni o virtuosismi è risultato il più meticoloso e attento nel rimettere in sesto l’auto che gli era stata affidata (vincerà l’equivalente di un anno di stipendio).

Fabio Felisi ci spiega facendo una sorta di esegesi del jingle che, “quando possibile”, Carglass preferisce riparare invece che sostituire: è meglio per il consumatore, è meglio per l’ambiente. Il nostro Marco Pitzalis, che pure le voci del paddock davano in buonissima posizione, alla fine non è riuscito a piazzarsi sul podio, completato da Slovenia e Regno Unito, ma avrà tutto il tempo per rifarsi: nello sport, come nella vita, la ruota gira sempre.



Fonte