Da Wired.it :
Disruptive è una parola di cui si è abusato per anni in ambito tech. Letteralmente si può tradurre con dirompente, ma in realtà è qualcosa di più, un aspetto, tecnologia o innovazione in grado di rappresentare un netto cambio di paradigma rispetto al passato.
Disruptive è quello che vuole essere Lynk & Co nel mondo automotive, sotto diversi punti di vista, dal modello di business, alle soluzioni per i clienti, passando per i servizi disponibili nell’abitacolo, noi siamo andati a scoprire questa casa automotive con vocazione da brand a Göteborg in Svezia dove il progetto nasce e si sviluppa. “Riteniamo che tutti facciano cose simili nel mondo dell’auto, noi vogliamo rappresentare un cambiamento, riteniamo centrale l’esperienza del cliente rispetto al prodotto, anche se produciamo ottime auto pensiamo che gli utenti, sopratutto le nuove generazioni spendano di più e siano più propensi al fare rispetto che al possedere”, racconta Alain Visser, Ceo di Lynk & Co durante la nostra visita all’headquarter dell’azienda e al vicino Club a Göteborg, “è un primo passo per un cambiamento della mobilità, ma ne seguiranno altri”.
In Svezia per Lynk & Co lavorano 400 persone, quasi 1.000 a livello mondiale, al momento è possibile acquistare il suv 01 (prezzo a partire da 44.500 euro), noleggiarlo per una cifra mensile (600 euro) o utilizzarlo tramite sharing grazie alla condivisione da parte di altri utenti. L’auto è una plug-in hybrid da 261 CV con 70 km di autonomia in full electric, esteticamente accattivante, con interni pratici (forse un po’ anononimi) e un infotainment di tutto rispetto.
L’obiettivo di cambiare un settore tradizionalmente conservatore (per costi e tempi di sviluppo), è ambizioso e parte dal presupposto che nonostante l’avvento dell’elettrico e della guida autonoma, la concezione dell’auto in sé e buona parte dei suoi componenti siano gli stessi da lustri. Centrali in questa fase, per il cambio di passo pensato da Lynk & Co, sono la tecnologia e il car sharing, senza dimenticare i Club, ma il settore è in continua evoluzione e le sorprese in futuro non mancheranno.