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da Hardware Upgrade :

A giugno abbiamo dedicato questo articolo al disastro Siemens Gamesa, ovvero della divisione di Siemens Energy che opera esclusivamente nel settore eolico. Delle turbine e delle pale del gruppo tedesco-spagnolo abbiamo parlato spesso, quasi sempre in merito alla costante ricerca e progettazione che ha portato alla creazione di prodotti da record, per potenza e dimensioni.

Nonostante questo, come dicevamo, in estate una revisione “di prassi” dei prodotti venduti ha evidenziato un tasso di guasti estremamente alto, pari al 30%; la società si è dimostrata trasparente e corretta, comunicando immediatamente il dato alla stampa e garantendo che avrebbe preso in gestione la situazione.

La notizia ha avuto però pesanti ripercussioni in borsa, col titolo facente capo a Siemes Energy che ha perso parecchi punti in pochissimi giorni. La crisi non si è arrestata, portando il governo tedesco ad intervenire per salvare Siemens Energy, varando un’operazione da 15 miliardi: il maxi assegno avrà garanzie statale e bancarie. In minima parte, inoltre, sarà sotto forma di flusso di cassa da una joint venture costituita con Siemens in India.

Secondo quanto riportato dal Sole24Ore, il ministero dell’economia tedesco ha confermato l’impegno nel maxi piano di sostegno al gruppo energetico, dopo le indiscrezioni circolate nelle ultime ore, ma a una “precondizione” imposta dall’esecutivo di Olaf Scholz, ovvero che “tutte le parti interessate partecipino in modo adeguato alla protezione dell’azienda”.

L’esecutivo tedesco sarà la figura ad entrare a gamba tesa nel salvataggio di Siemens Energy, ponendo sul piatta una garanzia di 7,5 miliardi di euro; come detto prima però, la conditio sine qua non per sbloccare il denaro è che tutte le parti coinvolte si prendano a carico l’azienda.

L’intervento governativo è stato giustificato in forza del ruolo strategico del gruppo nella transizione energetica, ma anche nel tessuto industriale tedesco, con 26.000 dipendenti assunti.

Siemens Gamesa crisi

Precisamente, il piano di salvataggio prevede che le banche private concedano a Siemens Energy garanzie per un totale di 12 miliardi di euro, parzialmente garantite dallo stesso governo federale.

Altri 3 miliardi di euro dovrebbero poi arrivare da ulteriori parti interessate; Siemens Energy, infine, potrebbe poi raccogliere altri 2 miliardi di euro attraverso la vendita di azioni di una joint venture con Siemens India, a cui abbiamo accennato prima.

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