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giovedì, Mar 16

Smartphone, come sarà quello del futuro



Da Wired.it :

Non sono un indovino, quindi non so esattamente cosa succederà. Ma so cosa sta succedendo a livello tecnologico. Penso che continueremo a vedere display sempre migliori. Colori più brillanti, una migliore gestione della batteria e cose del genere. Ma anche la densità di pixel sarà davvero elevata e il punto sarà cos’altro si potrà nascondere sotto il display.

I dispositivi pieghevoli rimarranno una nicchia; sono molto costosi e continueranno a essere più ingombranti a causa della natura dei sistemi meccanici. Quindi penso avranno un posto specifico o esigenze specifiche.

Più specificamente, però, credo che le connessioni tra il pixel, la Cpu e i core grafici sarà completamente criptata. Al momento, quando diciamo che qualcosa è crittografato, parliamo del passaggio dal dispositivo al server. È crittografato in transito o in fase di archiviazione. In futuro, le sarà tutto crittografato anche tra i chip e tra l’input e l’output. E questo perché vorremo capire se quello che vediamo è reale. Quindi, quando si acquisiscono voci, foto o video, questi elementi verranno elaborati attraverso un core specifico e verrà loro applicata una marca. Lo scopo è assicurarsi che il contenuto non sia un deepfake, che non sia stato ritoccato in qualche modo o photoshoppato o ancora filtrato.

Penso anche che vedremo una maggiore potenza di calcolo incorporata negli auricolari. Questa è una cosa a cui stavo lavorando tre o quattro anni fa [Fadell mostra un paio di cuffiette sottili e grigie behind-the-ear, nda]. Tutto qui, non serve il cellulare. In futuro, potremo mettere da parte il telefono e si potrà parlare con questi dispositivi e avere una conversazione naturale, invece di dover sempre usare il telefono, la tastiera e tutto il resto.

E poi un punto su cui sono stato molto chiaro: al diavolo il metaverso. L’ho detto molte volte. Penso che per certe cose la realtà virtuale (Vr) sia incredibile, e penso che per altre la realtà aumentata (Ar) sia ancora meglio. Nel futuro non dovremo indossare un visore tutto il tempo.

Ayah Bdeir, imprenditrice e fondatrice di LittleBits

Secondo me abbiamo lasciato che la tecnologia e i creatori di tecnologia costruissero in modo sfrenato. Ci sono stati molti presunti progressi che non sono stati ponderati o responsabili. Sono molto preoccupata per il ruolo che la tecnologia riveste nella vita dei giovani. Lo smartphone, in particolare, è uno dei maggiori responsabili. Me ne rendo conto nei giorni in cui passo molto tempo al telefono. Sono agitata e nervosa, e ho la sensazione di ingobbirmi e di avere gli occhi secchi.



[Fonte Wired.it]