Da Wired.it :
Uno studio sull’andamento dei prezzi di vari marchi e modelli indica che dopo 3-4 mesi i costi sono calati a sufficienza per fare un buon affare
Quando un nuovo modello di smartphone sbarca sul mercato bisognerebbe rimandarne l’acquisto, se si bada al portafoglio. Difficile resistere alle sirene del marketing e al desiderio di possedere una novità – magari tanto attesa – ma i numeri parlano chiaro: mediamente a 3-4 mesi di distanza iniziano a fioccare consistenti sconti. L’ultima indagine di Idealo, portale di comparazione dei prezzi, conferma in base ad analisi e proiezioni che il deprezzamento coinvolge tutti i marchi, sebbene con archi temporali diversi.
“Come evidenziato da questa analisi, saper scegliere il periodo migliore per effettuare l’acquisto di un nuovo modello di smartphone consente di risparmiare e, spesso, concludere dei veri affari: basti pensare che in media dopo 12-13 mesi i prezzi degli smartphone arrivano a calare anche del 30%“, spiega Fabio Plebani, direttore generale di Idealo in Italia: “Si conferma, quindi, una tendenza che premia sempre in ambito ecommerce: non avere fretta nel completare i propri acquisti, avere pazienza e prendersi del tempo per osservare il mercato“.
Apple e Huawei agli antipodi
L’analisi dei prezzi degli ultimi anni ha delineato uno scenario che pone Apple e Huawei agli estremi opposti della strategia commerciale. Gli iPhone tendenzialmente “tengono più il prezzo, subendo una diminuzione del 20% solo dopo dieci/undici mesi dal lancio, rispetto alla media che tiene conto di tutti i modelli più popolari sul portale italiano di idealo, il cui prezzo scende del 20% dopo il primo trimestre“. Di contro i modelli Huawei mediamente subiscono tagli dei listini del 30% a quattro mesi dal lancio, per poi sfiorare quasi il 50% a dodici mesi. I prodotti Samsung e Xiaomi invece mediamente dopo 3-4 mesi godono di oltre il 20% di sconto, dopodiché le tendenze sono leggermente diverse. Gli Xiaomi rimangono stabili fino a otto mesi per poi scendere fino alla soglia del -30%. I Samsung hanno un andamento dei prezzi più progressivo e costante fino a una soglia finale analoga.
Da sottolineare che si parla di medie matematiche: considerati i numerosi modelli, alcuni terminali possono essere oggetto di deprezzamenti che si discostano dalle tendenze generali. In ogni caso è evidente che è possibile applicare un po’ di strategia negli acquisti. Per esempio Idealo, come altri concorrenti, dispone della funzione “prezzo ideale” che consente di “impostare un obiettivo di prezzo per il modello di smartphone desiderato ed essere avvisati quando il prodotto lo raggiunge e su quale shop acquistare a quel prezzo“, spiega Plebani.
La battaglia dei prezzi
Idealo ha messo sotto la lente i prezzi di alcuni fra i modelli più gettonati di Apple, Xiaomi, Huawei e Samsung, considerando come momento zero quello dello sbarco sui portali ecommerce. Ha sfruttato inoltre i prezzi applicati online e non quelli di listino. Se da una parte quello che ha tenuto di più il prezzo è stato in assoluto l’iPhone 11, con sconti progressivi fino al 21% solo a distanza di undici mesi. Dall’altra modelli come Huawei P30 e P30 Lite nello stesso periodo sono stati deprezzati fino al 49%, raggiungendo poi il 50%, e oltre, a distanza di sedici mesi.
Galaxy 10 e 10 Plus hanno subito sconti più progressivi rispetto alla controparte Huawei, ma comunque a distanza di quattro mesi erano già scontati rispettivamente del 30% e del 27%. Pochissimo sconto invece per Xiaomi Redmi Note 8T: 10% a un mese dallo sbarco online e poi poco di meno per i successivi.
In sintesi la scontistica media più alta è stata applicata ai prodotti più ricercati di Huawei. I modelli Samsung e Xiaomi hanno avuto un andamento simile, con i primi più veloci nello scendere di prezzo. Gli iPhone più lenti a scendere e in maniera meno consistente.
Il mercato italiano è più conveniente
Considerando il periodo settembre 2019-agosto 2020 e facendo un parallelo tra il mercato italiano e quello dei principali Paesi europei (Germania, Francia, Spagna, Regno Unito e Austria) si rilevano scostamenti importanti solo su alcuni modelli. L’iPhone 11 e l’iPhone Xr costano mediamente di più all’estero, sebbene inizialmente i prezzi fossero più bassi.
Nessuna differenza invece tra Redmi Note 8 Pro, mentre per Redmi Note 7 fino a marzo 2020 l’Italia era più conveniente; poi c’è stata un’incredibile impennata. Per Galaxy A50, S10, P30 Lite e P30 Pro i migliori sconti sono sempre stati in Italia. Insomma, si conferma la competitività del mercato ecommerce italiano, anche se inizialmente tutti i prodotti sono contraddistinti da prezzi leggermente più alti. Da sottolineare comunque che Idealo per la comparativa non ha considerato le spese di spedizione.
Ultimi 12 mesi prezzi più alti
Idealo ha riscontrato nell’ultimo anno che i prezzi più bassi mediamente sono stati registrati ad agosto, mentre quelli più alti a marzo. Uno scostamento che è arrivato al 18,3% di differenza. Ma il dettaglio più curioso è che proprio in questi dodici mesi il prezzo medio è aumentato del 17,1%. Insomma, tra sconti e rincari si è praticamente manifestato una sorta di gioco di prestigio rispetto alle offerte del 2019.
“La maggior parte delle ricerche viene effettuata da mobile (65%), segue il desktop (31,2%) e, infine, il tablet (3,8%). Per quanto riguarda le fasce di età, le ricerche sono polarizzate: tra i 25 e 34 anni (25,5%) e tra i 35 e 44 anni (24,2%); pochi ma in crescita gli over 65 (7,5%) e i giovanissimi tra i 18 e 24 (10,2%)“, spiegano da Idealo.
La ricerca di offerte online è diffusamente in aumento. Apple ha registrato un aumento dell’interesse del +205,0% con l’iPhone 11 tra i modelli di smartphone più desiderati. Al secondo posto Xiaomi (+160,5%), seguito da Samsung (+105,2%) e Huawei (+98,5%). A fare il botto sicuramente Oppo (+1.109,6%) e One Plus (+311,1%), anche se partivano da una base vendite inferiore.
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